Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Appalti comunali, pc e documenti ritornano all’ingegner Fichera
Nessunaprorogadi indagine e materiale restituito al funzionario
VICENZA Le indagini non saranno prorogate e tutto il materiale sotto sequestro è ritornato nelle mani del proprietario, ovvero Giovanni Fichera, l’ingegnere che era a capo dell’ufficio tecnico del Comune di Vicenza, 54 anni. Il quale, difeso dall’avvocato Fernando Cogolato, è indagato per induzione indebita a dare o promettere utilità e per turbativa d’asta.
Il giudice per le indagini preliminari di Vicenza Roberto Venditti qualche giorno fa ha rifiutato la richiesta del pubblico ministero Cristina Carunchio di prorogare le indagini per altri sei mesi. La decisione del gip è stata dovuta al fatto che una prima proroga era già stata concessa a maggio e, quando a novembre dell’anno scorso era stata richiesta la seconda proroga, ilpmha presentato la medesima motivazione contenuta nella precedente richiesta. In particolare si faceva riferimento in generale alla comscorsa plessità della vicenda processuale, ma non si dava un’ulteriore specifica che potesse ind i c a r e d e l l e ragioni «concrete» che potessero giustificare la necessità di prolungare i termini investigativi. Per quel che riguarda il sequestro probatorio il giudice ha deciso per la sua revoca definitiva. Il provvedimento che era stato disposto a luglio, era stato annullato una prima volta a settembre, un nuovo sequestro era stato poi presentato nello stesso mese e annullato di nuovo a ottobre. Ora, con l’ultima decisione del gip, tutto il materiale sotto sequestro torna nelle mani dell’indagato. Si tratta di due smartphone; due chiavette usb; un hard disk esterno; il contenuto di due account di posta elettronica e di una ventina di pratiche prelevate dai militari della guardia di finanza da Palazzo Trissino, da Palazzo degli Uffici e dall’abitazione privata.
La vicenda è cominciata la estate, a luglio, quando è iniziata l’indagine della guardia di finanza di Vicenza coordinata dalla procura a carico dell’ingegnere Fichera. Il funzionario lavora in Comune dal 1997 dopo aver ricoperto altri incarichi nel catanese. Dal 2008 al 2013, con il sindaco Achille Variati, era stato promosso a dirigente del settore a tempo determinato fino al 2018 e poi sostituito. La posizione rivestita da Fichera negli ultimi dieci anni è stata invece quella di funzionario capo dell’ufficio tecnico. I fatti per cui è imputato riguardano pratiche di gare di appalto e affidamenti nell’ambito dei lavori pubblici nell’arco di tempo che va dal 2016 fino al marzo 2023.
Da ricordare che per il reato di turbativa d’asta è indagato con lui anche un imprenditore edile vicentino, Enrico Peronato, che è difeso dall’avvocato Giuseppe Prencipe.