Disturbi alimentari, emergenza da affrontare I soggetti più a rischio sono sempre i giovani
▶ TODI - Nella sala del ridotto del teatro comunale di Todi, si è tenuto un incontro organizzato dalla Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari) sezione di Todi, presieduto da Mirella Magni, sul tema “Il cibo amico o nemico”. Erano presenti alla conferenza la governatrice della Regione Umbria Catiuscia Marini, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano, la senatrice Ada Urbani, gli assessori al Comune di Todi Claudio Ranchicchio e Elena Baglioni, la presidente del consiglio comunale Raffaella Pagliochini, il sindaco di Massa Martana Maria Pia Bruscolotti, l'imprenditrice Luisa Todini ed i rappresentanti della Fidapa di altre città come Terni e Spoleto. Sono intervenuti nel dibattito la dottoressa Laura dalla Ragione Usl 1 dell 'Umbria, psichiatra psicoterapeuta, direttrice del centro per i disturbi del comportamento alimentare di Todi, Città della Pieve e Umbertide, il dottor Alessandro Ciarrocchi nutrizionista Centro dca , i membri dell'associazione di auto-mutuo-aiuto per i problemi del cibo Overeaters anonymous, coordinati da Romilda Saggini della Fidapa di Savona.
Con questo incontro, il primo che si tiene a Todi, la Fidapa ha voluto porre ancora l'attenzione su uno dei temi più vivi e allarmanti della nostra società, che si manifesta specialmente fra i giovani.
Occorre un costante impegno per af- frontare il discorso del cibo, sotto molteplici punti di vista e da diverse angolazioni, in quanto rappresenta un argomento da tenere nel giusto rilievo, necessario per offrire un aiuto a tutti gli individui che soffrono dei gravi disturbi legati all'alimentazione. Un ruolo fondamentale a tale compi- to, viene svolto dal Centro dca Palazzo Francisci di Todi, deputato al trattamento di pazienti con disturbi del comportamento alimentare, che accoglie pazienti da tutto il territorio italiano. L'importante Centro che si trova all'interno di un antico palazzo, circondato da verde, dove una equipe di personale specializzato (psicologi, pediatri, nutrizionisti psichiatri, fisioterapisti, infermieri, dietiste) attua un programma integrato, che affronta in maniera intensiva la patologia, accompagnata da una esperienza di vita all'interno della struttura, decisamente adeguata ed accogliente. ◀