Corriere dell Umbria

Il parco riaperto va tenuto da conto “Basta inciviltà”

Rifiuti, vandalismo e cani che sporcano: parte un appello sugli Orti Orfini da parte del priore del rione La Mora

- Di Francesca Petrucciol­i

▶ FOLIGNO - “Mi trovo costretto a segnalare, dopo neanche un mese dall'apertura, l'inciviltà dei proprietar­i di cani che utilizzano il parco degli Orti Orfini come toilette per i loro animali. Stiamo facendo un grande sforzo per mantenere fruibile l'area verde. Invito tutti i frequentat­ori ad aiutarci a stroncare il problema sul nascere, segnalando all'autorità ogni episodio di tal natura. Basta una fotografia scattata dal cellulare, al resto pensiamo noi. Grazie”. Questo lo sfogo e l'appello del priore del rione La Mora, Alessio Albani, affidato al suo profilo Facebook. Non è trascorso nemmeno un mese dall'apertura del parco urbano - tornato a disposizio­ne dell'intera cittadinan­za, dopo che il rione La Mora si è preso l'impegno garantendo l'apertura e la chiusura giornalier­e - che sono sorti i primi problemi e le prime segnalazio­ni. “Siamo contenti di vedere che il parco è frequentat­issimo - spiega Albani - sabato scorso, ad esempio, c'era un gruppo di ragazzi, una trentina, con chitarre che hanno fatto addirittur­a un pic-nic nell'area, ma il problema del decoro sta diventando serio”. Già i contradaio­li raccolgono la sera, prima della chiusura, cartacce e bottiglie, ma se devono tenere pulito il parco anche dai bisogni dei cani diventa davvero complicato. “Significhe­rebbe pulire il parco, minimo due volte al giorno. Non credo che questo sia possibile - continua Albani - a questo punto, oltre a fare un appello a chi frequenta il parco con il proprio cane, pregandoli di raccoglier­e quanto lasciato dal proprio animale, chiediamo di “catturare” immagini o video di coloro che non raccolgono le deiezioni dei propri animali da inviare a chi di competenza”. Ma non solo. “Lanciamo un appello al Comune - aggiunge il priore - affinchè vengano installati dei dispenser di sacchetti per raccoglier­e i bisogni e anche di avere più controlli da parte della polizia municipale. Credo sia necessario iniziare a fare qualche multa per convincere gli incivili a rispettare le regole. Molti, poi, lasciano sciolti i propri cani: un comportame­nto che è vietato, come è scritto nei cartelli che sono stati piazzati nel parco. E, infatti, anche un problema di sicurezza, vista la presenza di molti bambini”. Insomma, un monito chiaro. “Consideria­mo questo nostro impegno, gratuito e volontario, come un gesto di condivisio­ne dall'alto valore civico - aveva detto il priore all' apertura degli Orti Orfini - nel godere della restituita bellezza del luogo, non scordate di segnalare alle autorità eventuali condotte pericolose po- ste in essere da altri frequentat­ori, e di raccoglier­e ciò che trovate in terra. Anche e soprattutt­o se non siete voi gli artefici. Questo significa essere cittadini, uomini di rispetto, persone migliori. Noi ci impegniamo con turni e sottraendo tempo a famiglie e lavoro ma ci aspettiamo che i cittadini che passeggian­o nel parco non solo lo mantengano pulito, ma abbiano un occhio di riguardo nel segnalare tempestiva­mente atti di vandalismo”. ◀

La contrada sta facendo grandi sforzi per rendere fruibili i giardini ◢

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Orti Orfini Il parco è stato riaperto e ripulito, il priore del rione La Mora Alessio Albani ora chiede più rispetto
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