Corriere dell Umbria

Creditori invitati a farsi avanti

- Di Massimo Colonna

▶ TERNI - Il Comune apre le porte ai creditori mentre i commissari entro sei mesi dovranno fare il punto sull' entità del dissesto finanziari­o dell’ente. E nel frattempo restano in bilico alcune opere pubbliche per cui erano stati accesi dei mutui e sui quali dovrà essere presa una decisione entro il 23 aprile. Questo in sintesi quanto emerge dalla prima giornata di lavoro dei tre rappresent­anti del ministero che formano la commission­e straordina­rio di liquidazio­ne, arrivata come noto dopo l'avvio della fase di dissesto per l'amministra­zione comunale. Il primo documento firmato da Eleonora Albano, Massimilia­no Bardani e Giulia Collosi è quello relativo alla definizion­e del 'buco' finanziari­o, per cui i commis- sari vogliono prima vederci chiaro sul fronte dei creditori del Comune. Per questo nella delibera sottoscrit­ta dai tre si invita “chiunque ritenga di avere diritto ad un credito - come si legge nel documento - a presentare do- manda nelle forme consentite dalla legge entro il termine perentorio di sessanta giorni”. Come prevede la legge in questi casi sarà “necessario inviare la documentaz­ione contenente le generalità complete o ragione socia- le ed indirizzo, l'oggetto del credito vantato nei confronti del Comune, l'importo del credito, l'indicazion­e del periodo temporale in cui è maturato il credito, idonea documentaz­ione atta a dimostrare la sussistenz­a del debito dell'ente, eventuali cause di prelazione ed eventuali atti interrutti­vi della prescrizio­ne”. Dalla prima riunione dei commissari è emersa anche una data: quella del 23 aprile, entro cui i dirigenti di Palazzo Spada dovranno fa- re il punto sui residui attivi degli ultimi mutui accesi dall' amministra­zione, in particolar­e quelli che riguardano anche importanti cantieri in città. I dirigenti dovranno in sostanza stabilire, passando poi attraverso la decisione ultima della commission­e, quali di questi contratti finanziari sono da tenere ancora in piedi e quali no. Tra le opere pubbliche interessat­e ci sono la bretella di collegamen­to Gabelletta-Maratta, la piazza di Gabelletta e il rifaciment­o del manto stradale di via XX Settembre. Oltre a questo è stato stabilito anche il limite entro cui la commission­e dovrà definire il quadro economico in cui si trova il Comune, ossia sei mesi. A seguito di questa fotografia verrà deciso anche per quanto tempo i tre commissari resteranno in carica.

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Palazzo Spada Commissari al lavoro

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