San Bernardino e i mecenati d’impresa
Per festeggiare i 70 anni di attività restaureranno l’affresco risalente al 1531 della chiesa di San Bernardino di Caravaggio. Costo? Fino a 60 mila euro. Un bel regalo della Foppa Fustelle a tutta la comunità. «Venivo sempre da bambino e questo bellissimo dipinto mi è rimasto nella mente per anni», le parole del presidente Franco Foppa.
Rotolano i dadi dei giocatori d’azzardo, le pie donne piangono e il cielo si annuvola attorno alla croce. Siamo a Gerusalemme, ma sullo sfondo appare qualcosa di più familiare, e nel volto di un personaggio c’è un particolare molto bergamasco. Il Ciclo della Passione è l’affresco (foto Lyasis Edizioni) principale della chiesa cinquecentesca di San Bernardino a Caravaggio, dipinto da Fermo Stella sul tramezzo divisorio. L’azienda Foppa Fustelle, per il settantesimo anniversario, ne finanzierà il restauro, un intervento che potrà costare 60 mila euro. Nell’affresco del 1531 colpiscono i particolari che richiamano il territorio bergamasco. Il personaggio che sostiene la picca con la spugna protesa verso Cristo ha tre gozzi. «È una delle poche presenze della pellagra nell’arte, malattia che all’epoca era diffusa a Bergamo — commenta lo studioso Francesco Tresoldi —. Sullo sfondo ci dovrebbe essere paesaggio di Città Alta». Da sottolineare la compresenza di tutte le bandiere con i simboli dei popoli presenti. Lo scorpione è associato agli ebrei, che nell’ottica del tempo erano «nemici di Cristo». La scritta «S.P.Q.R.» si riferisce ai romani. La testa di moro è un riferimento all’Islam. «Infine, la bandiera rossa fa pensare ai turchi — continua Tresoldi —, mentre il grifone potrebbe rappresentare la forza crudele del demone lì accanto». Il Ciclo, nei secoli, è stato intaccato dal deposito di polveri dovuto al fumo delle candele, dal riscaldamento, dalle infiltrazioni d’acqua, passata attraverso il tetto deteriorato. «In chiesa venivo sempre da bambino — commenta il presidente della Foppa Fustelle, Franco Foppa — e questo bellissimo affresco mi è rimasto nella mente». Dieci anni fa l’azienda aveva promosso la pubblicazione di una ricerca biografica su Michelangelo Merisi mentre ora toccherà a San Bernardino. Per il restauro partirà a breve. Si procederà con la tecnica di impacco applicando una pellicola per assorbire lo sporco. Il progetto sarà presentato domani alle 17.30 al ristorante «Da Vittorio» dove interverrà il c.t della Nazionale di ciclismo Davide Cassani, «che parlerà — conclude Foppa — dell’importanza del lavoro di squadra, nello sport, nelle aziende, nel recupero dell’arte».