Corriere della Sera (Bergamo)

De Biasi «L’Atalanta come la mia Albania Che forte Caldara»

L’Albania domani contro l’Italia «L’Atalanta come la mia Nazionale Gasperini allenatore sottovalut­ato»

- Fumagalli

Chiamatelo maestro. Gianni De Biasi acconsenti­rà: «Se mi dessero una squadra in grado di vincere il campionato, io lo vincerei. Posso metterlo per iscritto». Può permetters­elo l’allenatore veneto, ora che è un italiano da esportazio­ne. Lui che in patria è stato profeta in provincia (il miracolo Modena), nel 2011 si è seduto sulla panchina di una Nazionale, alla periferia dell’impero del calcio europeo («quello che faccio qui rende orgogliosi tanti cittadini albanesi che vivono lontano dal loro Paese»). Domani a Palermo, la sua Albania incontra l’Italia giovane e di provincia del c.t. Gian Piero Ventura, che attinge anche le rose di Atalanta, Bologna, Sassuolo e Spal. Con le convocazio­ni di Andrea Petagna e Leonardo Spinazzola, la Nazionale premia la squadra fenomeno di Gasperini. La scelta di Belotti e Gagliardin­i (sarebbe stato del gruppo anche Manolo Gabbiadini, costretto a rinunciare perché infortunat­o) sancisce il momento d’oro dei calciatori bergamasch­i.

A proposito mister. Cosa pensa di Andrea Belotti e Roberto Gagliardin­i, suoi prossimi avversari?

«Belotti non ha più bisogno di presentazi­oni. È un ragazzo genuino, con sani principi e un entusiasmo incredibil­e e contagioso. In questo campionato, con il Torino ha già segnato 22 gol. È il capocannon­iere della Serie A, eppure mette sempre la squadra davanti alle sue esigenze personali. Gagliardin­i ha fatto cose straordina­rie. Appena un anno fa stentava a trovare spazio in Serie B (con il Vicenza, ndr), oggi gioca nell’Inter e in Nazionale. Ha sagacia tattica, qualità fisiche, intelligen­za. È uno dei centrocamp­isti italiani più interessan­ti».

Nel 2016 la sua Albania ha giocato per la prima volta la fase finale di un Europeo. Oggi l’Atalanta è quinta in classifica insieme all’Inter, in piena zona Europa League. Sono entrambe piccole realtà, andate ben oltre le aspettativ­e. Hanno qualcosa in comune?

«Sì, penso ci siano analogie. In un mondo dominato dall’egoismo, il rischio è che si creino invidie che rendono difficile la gestione di un gruppo. Il nostro segreto è porre i singoli al servizio del collettivo. È un concetto più difficile da spiegare che da mettere in pratica». De Biasi come Gasperini? «Siamo entrambi estranei ai circoli di potere che ti consentono di stare in cima alla piramide, senza dovere fare troppa fatica per arrivare in alto. Gasperini ha avuto poco tempo per mettersi in mostra. Probabilme­nte, quando è stato allenatore dell’Inter sia lui sia la squadra non erano nel loro momento migliore. E ne ha pagato le conseguenz­e. Ha capacità, sa gestire un gruppo e trasmetter­gli nozioni. L’Atalanta è strepitosa. Ma resta un allenatore sottovalut­ato, come molti colleghi italiani».

Andrea Petagna e Leonardo Spinazzola sono per la prima volta convocati in Nazionale.

«L’Atalanta è una squadra di qualità e loro sono giocatori di sicuro talento. Lo stanno dimostrand­o, riuscendo a essere protagonis­ti in un torneo difficile come la Serie A. Mi piace tanto anche Mattia Caldara (che, acciaccato, ha dovuto lasciare il ritiro dell’Under 21, ndr). Un difensore così giovane, che già ha segnato 5 gol in campionato, è collocabil­e a livello internazio­nale».

Alcuni nazionali albanesi giocano in Serie A. Tra loro il portiere dell’Atalanta Etrit Berisha che, squalifica­to, non sarà della partita con l’Italia. Per l’Albania è una perdita grave?

«È una grossa mancanza. Ma sono molto contento che Berisha sia riuscito a ritagliars­i uno spazio importante nell’Atalanta che è, senza dubbio, la squadra rivelazion­e del campionato italiano».

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 ??  ?? Commissari­o tecnico Gianni De Biasi, 60 anni, guida l’Albania dal 2011. Le aquile hanno raggiunto per la prima volta la fase finale di un Europeo, nel 2016
Commissari­o tecnico Gianni De Biasi, 60 anni, guida l’Albania dal 2011. Le aquile hanno raggiunto per la prima volta la fase finale di un Europeo, nel 2016

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