La scheda
una vita diversa, non nel segno della fantasia, ma della lotta quotidiana», spiega l’artista che domenica scorsa ha partecipato nella sua città, Venezia, alla marcia contro il razzismo «Side by side», leggendo una poesia somala.
«Avrei però voluto suonare con i tantissimi musicisti subsahariani perché il compito del rock è risvegliare le coscienze», dice. Il nome della band è un atto d’accusa, ispirato all’opera del filosofo Herbert Marcuse, «L’uomo a una dimensione», che denunciava la tendenza della società occidentale a ridurre l’essere umano a individuo consumatore. Formati nel 1996 gli Odm sono il primogenito del cantante. «In realtà, ogni nostro lavoro è un risultato collettivo, proviene da una famiglia estesa. Posso essere
Ciclo condotto da Luca Brignoli che illustra il Caravaggio e la Cappella Contarelli di Roma. Ore 20.45
SERIATE Teatro Aurora, via del Fabbro 5 Incontri con la montagna La Società Alpinistica Seriatese compie 70 anni e offre una serie di incontri a tema. Stasera appuntamento con Franz Rota Nodari. 20.30
ALMÈ Sala civica, piazza Lemine 5 Incontro con gli autori Giuseppina Cortesi e Daniela Panetta presentano il loro libro «I segreti della voce: canto jazz e canto lirico a confronto». Ore 21
TREVIGLIO Teatro Nuovo, piazza Garibaldi Prevenzione e alimentazione Marco Bianchi terrà una conferenza sul tema «Il gusto di fare prevenzione». Ore 20.45
SAN GIOVANNI BIANCO Oratorio, via Mauro Gavazzeni Teatro Per la festa della Sacra Spina, in scena lo spettacolo «Storia di un prodigio». Ore 20.30 incontrollato, esercitare la parresia, l’arte di dire la verità tracciata da Foucault in una conferenza tenuta a Berkley nel 1983 — spiega —. Sono libero dal giogo quotidiano, la stessa autenticità è anche per chi viene a sentirci». Cita, invece, Shakespeare
Gli One dimensional man suonano stasera al Druso di Ranica dove anticiperanno alcuni pezzi del nuovo disco di prossima pubblicazione oltre «a un bel po’ di cavalli di battaglia, le parole del cantante Pierpaolo Capovilla per definirsi. «Non sono che uno sciocco attore che si pavoneggia e di cui nessuno un giorno sentirà più parlare, un clown che nasconde la smorfia di dolore».