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Caloni Agnelli, domani i playoff «Pensavamo di doverci salvare e ora facciamo paura a tutti»
Dress code per la serata d’esordio dei playoff: indumenti rigorosamente rossoblù. L’Olimpia inizia la corsa verso la promozione con l’idea di schierare una marea colorata di tifosi a protezione del sogno chiamato SuperLega. Dopo aver registrato una media di 1.500 spettatori nella prima parte della stagione, c’è voglia di trasformare in una bolgia il palasport che domani alle 18 ospiterà il primo match della serie contro Civita Castellana.
Si sfidano la quarta e la quinta della Pool Promozione, sulla carta è il quarto di finale più equilibrato. «Contro Civita abbiamo giocato già due volte — spiega Sjoerd Hoogendoorn, punta di diamante della Caloni Agnelli —. In casa abbiamo perso al tie-break dopo essere stati avanti due a zero, in trasferta è successo l’esatto contrario e abbiamo vinto noi. Durante l’anno hanno cambiato il libero, hanno preso un nuovo centrale e sono una squadra esperta. Sono molto forti, sarà uno scontro bellissimo». 600 punti in 28 partite, una media di 5,4 a set: l’olandese è il secondo miglior realizzatore del torneo dietro il gigante Yvan Arthur Kody di Reggio Emilia. Il marchio di fabbrica di Hoogendoorn è la continuità ma anche lui come il resto della squadra, ha beneficiato del cambio del palleggiatore, operato proprio prima del secondo match stagionale contro Civita: «A inizio stagione il nostro obiettivo era la salvezza — continua l’opposto —, ma con lo scorrere delle gare è mutato, soprattutto dopo l’arrivo di Igor Jovanovic. Secondo me ora dobbiamo puntare a vincere il campionato: non siamo la squadra favorita certo, ma possiamo giocarcela con Castellana Grotte, Siena e Spoleto».
Il volume dell’entusiasmo in casa Bergamo è altissimo: la striscia aperta di vittorie in casa ha toccato quota 11 e l’ultima gara della Pool, vinta contro la capolista Castellana, ha fotografato nitidamente la possibilità di sgambettare anche le più forti: «Siamo cresciuti tanto e il rendimento nella seconda fase ne è la testimonianza: abbiamo vinto 7 delle 10 partite, abbiamo avu- to il secondo miglior record e ora ci crediamo».
Anche le statistiche sembrano soffiare sulle ambizioni dell’Olimpia che in A2 è prima nelle ricezioni perfette (39,3%), terza nell’efficacia in attacco (49,7%) e terza anche nella media di ace per set (1,47). Ci sono tutte le carte in regola per continuare a stupire, come sottolinea il presidente Angelo Agnelli: «Siamo partiti sopra le righe, siamo arrivati nella stessa maniera. Confidavamo in una salvezza senza troppi affanni, è giunta un’inattesa piazza d’onore prima di un’incredibile Poule Promozione nella quale abbiamo battuto anche la corazzata Siena. E adesso facciamo paura. Dedico l’annata a chi, nel corso dei dieci anni della mia presidenza, ci ha voluto male e ha sperato che questa realtà andasse a scemare. Penso a queste persone sperando di poter pensare a loro ancora per tanti altri successi».