Corriere della Sera (Bergamo)

Ztl di Città Alta nei weekend Multe dimezzate

Il crollo dei verbali con le telecamere

- di Silvia Seminati

Potrebbe essere in parte dovuto alla stagione invernale: quando fa freddo in Città Alta salgono meno persone rispetto al periodo più caldo. E meno gente può voler dire anche meno sanzioni ai varchi della Ztl. Oppure le multe delle prime settimane (a settembre e ottobre) sono servite come deterrente. E ora si vedono i risultati: da novembre a gennaio, le telecamere ai varchi della Ztl storica di Città Alta hanno continuato a sanzionare i furbetti. Ma le multe si sono più che dimezzate. Ogni mese c’è però una costante: il 75% dei «furbetti» sale in Città Alta passando dal varco di viale Vittorio Emanuele. «Non arriveremo mai a zero, quello, purtroppo, è un traguardo impossibil­e», dice l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni. Oggi, poi, in Città Alta entra in vigore la riduzione degli orari per il carico e lo scarico delle merci: via libera solo dalle 7 alle 7.45, dalle 9 alle 10 e dalle 15 alle 15.45.

Potrebbe essere in parte dovuto alla stagione invernale: quando fa freddo in Città Alta salgono meno persone rispetto al periodo più caldo. E meno gente può voler dire anche meno sanzioni ai varchi della Ztl. Oppure le multe delle prime settimane (a settembre e ottobre) sono servite come deterrente. E ora si vedono i risultati: da novembre a gennaio, le telecamere ai varchi della Ztl storica di Città Alta hanno continuato a sanzionare i furbetti. Quelli che sono saliti in macchina anche nelle fasce di chiusura, cioè la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19. Ma le multe, facendo un raffronto solo sulle domeniche, si sono più che dimezzate. Ogni mese c’è però una costante: il 75% di chi sgarra sale in Città Alta passando dal varco di viale Vittorio Emanuele. «Non arriveremo mai a zero, quello, purtroppo, è un traguardo impossibil­e — dice l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni —. Però abbiamo numeri decisament­e più bassi rispetto alle prime settimane con le telecamere accese».

Ai varchi della Ztl

Da metà settembre e per i primi sette weekend erano state date, in media, 810 sanzioni ogni fine settimana. Dal venerdì alla domenica perché, con l’ora legale, il divieto di salire in auto in Città Alta non vale solo nei festivi, ma anche il venerdì e il sabato, dalle 21 all’1. Da novembre, con il passaggio all’ora solare, quando il divieto è rimasto solo nei festivi, c’è stato un calo delle sanzioni. Nelle cinque domeniche di ottobre, le multe in totale erano state 2.955. E in nessuno dei cinque giorni si è scesi sotto le 471 sanzioni. Con il passare delle settimane, qualcosa è cambiato. Nelle quattro domeniche di novembre sono state sanzionate, in totale, 1.332 auto. In media, 333 ogni weekend. A dicembre c’è stato un ulteriore calo (518 sanzioni), ma le telecamere sono rimaste spente per due domeniche: il 4, per il referendum (quando c’è una tornata elettorale, la Ztl viene revocata per non inficiare il diritto al voto), e il 25, perché a Natale non ci sono i mezzi pubblici. La tendenza in discesa è stata confermata a gennaio, quando nelle prime quattro domeniche sono state date 1.096 multe, in media 274 ogni weekend. La giunta si augura che i numeri restino bassi. Da venerdì prossimo, visto che è tornata l’ora legale, la Ztl sarà attiva anche il venerdì e il sabato, oltre alla domenica. «Speriamo — dice Zenoni — che i numeri delle sanzioni si abbassino ulteriorme­nte».

Da quando i varchi di accesso alla Ztl sono controllat­i dalle telecamere, la pattuglia dei vigili che un tempo stazionava all’incrocio tra viale Vittorio Emanuele e via Locatelli per bloccare i non autorizzat­i può essere impegnata su altri fronti. Per esempio, da aprile, durante gli orari di chiusura del centro antico, la polizia locale sarà in Città Alta a fare verifiche mirate sulle marmitte delle moto, a caccia di mezzi «truccati». «Confermiam­o anche quest’anno — dice Zenoni — il via libera alle moto verso Città Alta, qualsiasi cilindrata abbiano, anche negli orari di chiusura della Ztl. Ma con un’attenzione in più: la polizia locale avrà anche il compito di controllar­e la conformità degli scarichi delle moto. Un modo per andare incontro alle esigenze dei residenti, che spesso ci segnalano mezzi troppo rumorosi. Non vogliamo trovare nuovi pretesti per fare le multe, ma nuovi modi per far rispettare le leggi».

Carico e scarico

Oggi, poi, in Città Alta entra in vigore la riduzione degli orari per il carico e lo scarico delle merci: il via libera non è più dalle 7 alle 10 e dalle 15 alle 16, ma dalle 7 alle 7.45, dalle 9 alle 10 e dalle 15 alle 15.45 e c’è anche l’obbligo di uscita rispettiva­mente entro le 8, le 10.15 e le 16. «La polizia locale ha già dato informazio­ni ai fornitori e continuerà a farlo — dice Zenoni —. Si va avanti per tappe: tra una settimana, scriveremo a tutte le targhe registrate come servizi postali per informarle che anche loro, nel giro di qualche settimana, dovranno adeguarsi ai nuovi orari. E tra sei mesi, faremo una nuova verifica per decidere se imporre i nuovi orari anche a chi consegna prodotti freschi».

Il record negativo Il 75% dei «furbetti» viene intercetta­to al varco lungo viale Vittorio Emanuele I numeri delle multe non arriverann­o mai a zero, quello è impossibil­e. Ora siamo in discesa rispetto alle prime settimane con le telecamere in funzione Stefano Zenoni Assessore alla Mobilità

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 ??  ?? Display aggiornati Da oggi entrano in vigore, in Città Alta, i nuovi orari (ridotti) per il carico e lo scarico delle merci
Display aggiornati Da oggi entrano in vigore, in Città Alta, i nuovi orari (ridotti) per il carico e lo scarico delle merci
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