Carrara, sei mesi di lavori Poi la mostra su Raffaello
Via libera ai lavori da 1,2 milioni della Vitali: dureranno sei mesi
Approvato il progetto esecutivo per il restauro da 1,2 milioni dell’ala destra della Carrara
( foto). I lavori, che dureranno sei mesi e saranno pagati dalla ditta Vitali Spa, dovrebbero iniziare a giugno. L’obiettivo è terminarli per la mostra su Raffaello.
Questione di settimane, poi torneranno i muratori all’Accademia Carrara. Tutti i passaggi tecnici sono stati ultimati e il restauro della barchessa di destra può iniziare. La giunta di Palazzo Frizzoni ha approvato il progetto esecutivo e vorrebbe che il cantiere procedesse di pari passo con quello per il rifacimento di piazza Carrara, al via a metà giugno. Così Vitali Spa — che si è impegnata a realizzare i lavori, anche avvalendosi di altre imprese — fa sapere che sta facendo il possibile per iniziare il cantiere entro giugno. Per il restauro, che ha un valore di 1 milione e 246 mila euro, servono 180 giorni. L’obiettivo — un po’ ambizioso — è avere la barchessa di destra pronta per la mostra di Raffaello, in programma a dicembre. Per farcela, è necessario che il cantiere proceda in modo spedito, senza intoppi.
L’appalto prevede la realizzazione di diverse opere interne per completare l’ala destra dell’Accademia: la realizzazione degli impianti e dei pavimenti, il trattamento delle pareti, il restauro delle decorazioni sulle pareti e la creazione di un nuovo collegamento verticale, scala e ascensore, nella parte dell’edificio rivolta verso la via che porta alla scuola d’arte. «Oltre ai fondi dello sponsor — dice l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla — l’amministrazione mette 200 mila euro per le connessioni tecnologiche, che servono per far “parlare” tra loro la barchessa di destra e il resto della Carrara per quanto riguarda gli impianti e la sicurezza».
Il Comune e la Vitali hanno anche approvato un contratto di sponsorizzazione tecnica che indica diritti e obblighi di entrambe le parti. Nel documento
Il calendario Si punta ad aprire il cantiere a giugno, insieme a quello sulla piazza, e a terminare per la mostra
si spiega, per esempio, che la Vitali ha la possibilità di affiggere un’immagine pubblicitaria sulla facciata della barchessa durante i lavori. E alla fine del cantiere allo sponsor verrà intitolata la sala espositiva della barchessa. Comune e Fondazione Accademia Carrara concederanno poi gratuitamente gli spazi del museo alla Vitali per due eventi aziendali all’anno. Il Comune riconoscerà, ogni anno, allo sponsor anche 50 biglietti ingresso omaggio al museo e 20 Carrara card e l’organizzazione di due visite guidate dai conservatori del museo, riservate ad almeno 20 ospiti ciascuna. E anche se tocca allo sponsor fare i lavori, il Comune mantiene il diritto alla supervisione. Il contratto spiega per esempio che la Vitali dovrà garantire sempre l’accesso al cantiere ai tecnici e ai funzionari incaricati dal Comune. «Durante i lavori — spiega l’assessore Brembilla — la Car- rara non chiuderà». Se però l’esecuzione di qualche opera dovesse creare disagi o interruzioni alla normale attività dell’Accademia, i lavori dovranno essere preventivamente concordati con la direzione della Carrara.
Nel documento il privato s’impegna anche a coordinare l’esecuzione dei lavori all’ala destra dell’edificio con la riqualificazione di piazza Carrara, per garantire le migliori condizioni di accessibilità in sicurezza ai cantieri. Davanti alla Carrara, in questi giorni, sono già arrivate le ruspe. «Ma sono quelle di Uniacque — dice l’assessore Brembilla —, che deve sistemare le tubazioni sotto la superficie della piazza». Al termine di questi lavori, inizierà il vero cantiere per il rifacimento della piazza. Un intervento da 600 mila euro che prevede una pavimentazione a ciottoli, il taglio di un albero per consentire il collegamento anche visivo tra la Carrara e la Gamec e la sistemazione della zona centrale erbosa.