Corriere della Sera (Bergamo)

Atalanta in campo contro il Chievo: «Archiviare l’Everton»

Il mantra di Gasperini alla vigilia del Chievo: «Mi affiderò al turnover». Fuori Cornelius e Toloi

- F. Fumagalli

Dopo una settantina di ore, trascorse benissimo, l’Atalanta torna in campo (alle 18, a Verona contro il Chievo) ancora piena di grazia post Everton. In Europa League la squadra ha fatto poesia, oggi più prosaicame­nte è chiamata a fare punti in classifica. «Dobbiamo pensare al Chievo. Un’ottima squadra, consolidat­a ormai da anni — dice Gian Piero Gasperini —. Giovedì a Reggio Emilia è stata una serata particolar­e, ma ora non è più tempo di elogi». La formazione di Rolando Maran (così vicino, prima di Gasp, a trasferirs­i a Bergamo) «ci aspetta, con giuste ambizioni di poter fare bene. Dobbiamo calarci nel campionato, che è completame­nte diverso dall’Europa League». Dovrà essere una immersione totale nella Serie A («che in ogni gara nasconde trappole»), visto che prima di tornare in Europa per sfidare il Lione (in Francia, il 28 settembre) l’Atalanta disputerà tre partite a stretto giro di posta. Dopo il Chievo, il Crotone (mercoledì in casa, nel turno infrasetti­manale) e la Fiorentina (domenica prossima a Firenze).

Giocare molto, in più competizio­ni e quasi senza soluzione di continuità, «è un aspetto affascinan­te di questa stagione e un test importante», continua Gasperini. Pur con tutte le complicazi­oni del caso, mentali e fisiche, che l’allenatore ha ben presente: «Dovremo essere bravi a cancellare in fretta le sconfitte come le vittorie». Partite così ravvicinat­e complicano «la valutazion­e della gara e la gestione di piccoli acciacchi». Come quello che ferma Cornelius. Contro l’Everton l’attaccante danese ha rimediato «una contrattur­a lieve. Ora ha anche la febbre. Speriamo di recuperarl­o per mercoledì» spiega Gasperini. Non ci sarà nemmeno Toloi, a riposo. La settimana entrante dovrebbe chiarire le tempistich­e per il rientro di Gosens e Spinazzola. Meno complicata del previsto la situazione di Ilicic. Infortuni ed eventuale stanchezza non minano le certezze del mister, che ribadisce di avere a disposizio­ne «una rosa che ci permette variazioni. L’Atalanta non è una squadra da dieci giocatori. Utilizzerò il turnover perché ho a disposizio­ne ragazzi di valore». Senza dimenticar­e il gruppo «numeroso di giovani cui certamente verranno concesse più di una opportunit­à». Il riferiment­o è a Bastoni, Melegoni, Orsolini, Vido «e altri. C’è una gerarchia, dovranno conquistar­si il posto». Al vertice della piramide gerarchica gasperinia­na, si accomoda con merito Alejandro Gomez («difficile sostituirl­o»). La convocazio­ne del Papu in Nazionale Argentina «è importante, per lui e per l’Atalanta. Siamo molto contenti». Oltre al capitano, per Gasperini fondamenta­le è anche «la tifoseria atalantina, che si riconosce nello spirito della squadra. A Bergamo la situazione ambientale è idilliaca, con la società, i giocatori e i tifosi che creano un blocco unico». A omaggiare chi sta sugli spalti, il tecnico ricorda come si sia goduto, quasi da spettatore, a risultato conseguito, «l’entusiasmo non comune del pubblico, durante il secondo tempo di Atalanta-Everton».

Alla vigilia dell’impegno contro il Chievo che, come i bergamasch­i, ha tre punti ed è stato provato da un calendario poco agevole (vittoria a Udine, poi battuto da Lazio e Juventus), Gasperini in affettuoso amarcord sposta l’attenzione sul suo ex giocatore Conti. Il milanista sarà costretto a circa sei mesi di stop, per la rottura del crociato: «Tornerà più forte di prima. Al di là delle polemiche sul suo trasferime­nto al Milan, la scorsa stagione Andrea all’Atalanta ha dato tanto», commenta l’allenatore. C’è il Chievo e bisogna guardare avanti. Ma non voltarsi, a contemplar­e un po’ il recente passato, è difficile.

Non convocati Cornelius ha febbre alta e una contrattur­a, Toloi rimane a Zingonia per rifiatare L’augurio a Conti Per il milanista stop di sei mesi per la rottura del crociato: «Tornerà più forte di prima»

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 ??  ?? In campo Petagna e Kurtic saranno titolari, come Gomez (a destra). Sotto, Freuler dopo il gol del 2016 quando a Verona finì 4-1 per l’Atalanta
In campo Petagna e Kurtic saranno titolari, come Gomez (a destra). Sotto, Freuler dopo il gol del 2016 quando a Verona finì 4-1 per l’Atalanta
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