Chef stellati ai fornelli per gli ultimi
Non solo un vertice istituzionale di due giorni, il 14 e il 15 ottobre, con i ministri dell’Agricoltura dei Paesi del G7. Ma anche un festival lungo nove giorni, a partire dal 7 ottobre, con decine di eventi, laboratori, convegni e qualche «vip». Dall’attivista politica Vandana Shiva allo chef Carlo Cracco, accompagneranno gli eventi istituzionali. E grandi chef cucineranno anche per le persone in difficoltà, grazie a un accordo con il progetto «Ol disnà»: ai fornelli, Cracco, Davide Oldani, Antonino Cannavacciuolo, Heinz Beck e Antonia Klugmann. «Il G7 dell’Agricoltura — dice il ministro Maurizio Martina —. sarà un momento internazionale di grande rilievo».
Un vertice istituzionale di due giorni, il 14 e il 15 ottobre, tra Astino e Città Alta, con i ministri dell’Agricoltura dei Paesi del G7 e delegazioni in arrivo da tutto il mondo. E un festival lungo nove giorni, a partire dal 7 ottobre, con decine di eventi, laboratori, convegni e qualche «vip». Dall’attivista politica e ambientalista Vandana Shiva allo chef Carlo Cracco, accompagneranno gli eventi istituzionali (il programma è sul sito http://agriculturabg.it). E grandi chef cucineranno anche per le persone in difficoltà, grazie a un accordo con il progetto «Ol disnà»: ai fornelli, ci saranno Cracco, Davide Oldani, Antonino Cannavacciuolo, Heinz Beck e Antonia Klugmann. «Sono contento che sia Bergamo a ospitare, a due anni da Expo Milano, il G7 dell’Agricoltura — dice il ministro Maurizio Martina —. Un momento internazionale di grande rilievo in cui avremo modo di confrontarci sulle azioni e sulle responsabilità da esercitare in campo agricolo e alimentare per produrre meglio sprecando meno, per garantire livelli di sostenibilità maggiori al futuro dell’agricoltura globale». L’obiettivo è intrecciare la valorizzazione della filiera agroalimentare locale con le sfide mondiali, partendo dall’eredità di Expo 2015.
I sette «Grandi»
Gli eventi istituzionali con i ministri del G7 si terranno in Città Alta, a Palazzo della Ragione, sabato 14 ottobre, al pomeriggio, e domenica 15, la mattina. Nelle ore successive il vertice continuerà poi nell’ex monastero di Astino. «Concentreremo la discussione su due temi cruciali — spiega Martina —: la cooperazione agricola correlata al fenomeno delle migrazioni e la protezione degli agricoltori, soprattutto piccoli, davanti alle crisi economiche e ambientali. Sfide che si possono vincere solo con il contributo di tutti, con una svolta educativa a partire dai più giovani e con un senso di cittadinanza più forte e consapevole da parte di tutti».
Il festival
Tra gli eventi in programma, la conferenza sul futuro del cibo, l’8 al Sociale, con l’ex rettore Stefano Paleari. L’attivista Vandana Shiva interverrà l’11 ottobre, all’Auditorium di piazza della Libertà, sul tema dell’agricoltura sociale. Sempre l’11, Save the Children proporrà un seminario sulle strategie per porre fine alla malnutrizione dei bambini entro il 2030. Dall’11 al 13, a Sant’Agostino, ci sarà Agrogeneration, un evento sull’innovazione della filiera agroalimentare anche con la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. Il magistrato Gherardo Colombo e il comandante del Nas di Brescia Simone Martano parleranno il 12, all’Auditorium di piazza della Libertà, di diritto al cibo, etichettatura dei prodotti e sicurezza alimentare. Il 13, al Sociale, si terrà la presentazione, in anteprima mondiale e a cura del Cesvi e dei partner del network internazionale Alliance2015, dell’Indice Globale della Fame 2017, con il sindaco Giorgio Gori, il vescovo Francesco Beschi, il ministro Martina, il commissario europeo per l’Agricoltura Phil Hogan e la sottosegretaria Maria Elena Boschi. Sempre il 13 al Sociale arriverà Mario Renato Capecchi, premio Nobel per la medicina nel 2007, per una conferenza organizzata insieme all’Associazione BergamoScienza. Il 14, a Sant’Agostino, si parlerà di «Obiettivo fame zero» con il vescovo Nunzio Galantino, segretario della Cei, e Graziano da Silva, direttore generale della Fao. «Bergamo — dice Gori — ospita il G7 dell’agricoltura con il giusto grado di consapevolezza intorno ai temi che ne animeranno gli incontri, così da poter scommettere che l’evento del 14 e 15 ottobre lascerà il segno, e costituirà motivo, nei prossimi anni, per porre ancora più energia nell’affermazione dell’agricoltura sostenibile come leva di sviluppo economico, di qualificazione dei costumi alimentari e di valorizzazione del nostro territorio».
Il gusto
Ci sarà anche la rassegna «Astino nel gusto», quattro giorni per celebrare l’East Lombardy 2017. Cracco, Oldani, Cannavacciuolo, Beck, la Klugmann e Carlo Petrini si alterneranno tra laboratori e workshop. Durante il festival saranno organizzati eventi anche sul Sentierone, come il mercato agricolo dei produttori a filiera corta, il 7, e il mercato agricolo di Campagna Amica, dal 13 al 15.
Gli eventi Dal 7 ottobre un calendario ricco di appuntamenti per accompagnare il G7