Vino e gorgonzola dedicati a Donizetti L’opera su Majorana
Pinot nero e gorgonzola dedicati a Donizetti La stagione si aprirà il 6 ottobre con «Ettore Majorana»
Il gusto della lirica, dal tocco noir. Dopo il cioccolatino Donizetti, in arrivo il gorgonzola Dop unito a confetture e granelle di cereali, ribattezzato «Furtiva Lagrima» dal Caseificio Defendi di Caravaggio, e una riserva numerata di pinot nero «Divenire Pigmalione», prodotto da Le Corne di Grumello del Monte per il progetto #donizetti200.
Dopo l’arrivederci della Donizetti night, si riapre il sipario, anche «se non ci siamo fermati durante l’estate», dice l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, ricordando il bando per il restauro dello stabile cittadino, il cui «cantiere dovrebbe partire a fine anno o ai primi di gennaio. Possiamo sognare un’inaugurazione nel 2019 con un’opera donizettiana», prosegue l’assessore. La stagione lirica, promossa dalla Fondazione Donizetti e coprodotta con Opera Lombardia, partirà con un fuori abbonamento venerdì 6 ottobre, con la messinscena di «Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse, racconto dei segreti e dell’essenza del fisico siciliano», spiega Francesco Micheli. Per il DoReDrink del 27 settembre, alle 18, da Lalimentari in Piazza Vecchia, il direttore artistico presenterà l’opera contemporanea, coprodotta con BergamoScienza, incontrando Erasmo Recami, biografo di Majorana. A seguire, l’esperienza della Room Escape «Cryptlocked Majorana: con la scienza a spasso nel tempo», una stanza buia da cui usciranno gruppi da 2 a 6 giocatori dopo aver risolto in un’ora degli
enigmi. Martedì 10 ottobre, in casa Natale, la terza masterclass sul laboratorio di vocalità donizettiana, per formare «interpreti che, per mentalità e tecnica, affrontino il repertorio di Donizetti», dice Paolo Fabbri, direttore scientifico della Fondazione. Domenica 22 ottobre, speciale DoReBreakfast al Sociale per presentare il Flauto magico, seguito dalla prova d’insieme dell’opera di Mozart, secondo titolo della stagione in scena il 27 e 29 ottobre. Poi la volta de La Cenerentola di Rossini, il 7 e 9 dicembre, il Rigoletto di Verdi il 15 e 17 dicembre. Il cartellone lirico chiuderà il 22 dicembre con un concerto su musiche di Bach, secondo il clavicembalista Rinaldo Alessandrini e il flautista
Laura Pontecorvo, e il 23 dicembre il concerto di Natale dei Piccoli Musici di Casazza e Donizetti Opera Ensemble. Il festival donizettiano presenterà invece due titoli rari: Il borgomastro di Saardam, Pigmalione e che Originali!.
Fuori abbonamento il recital del tenore Juan Flórez il 4 dicembre, la Messa da Requiem il Dies Natalis e il melologo Pygmalion il 30 novembre.