Atb, «Fuoriscuola» raddoppia Bimbi in gita gratis 199 volte
Non incide sui bilanci degli istituti, ma arricchisce la vita degli alunni, portandoli lontano dai banchi a costo zero. Il progetto «Fuoriscuola» di Atb l’anno scorso è cresciuto del 56%, raddoppiando, con 199 corse, le uscite del 2015-2016. «A ogni scuola di primo grado, statale o paritaria — fa il punto l’assessore all’Istruzione, Loredana Poli —, è stata consegnata una tesserina. Una delle finalità è che i bimbi vedano come si utilizza il trasporto pubblico: a bordo, l’insegnante timbra il biglietto, uno per classe, con una breve spiegazione». In sintesi: dalle 8.45 alle 12.15 e dalle 14.30 alle 16.30, se si va a vedere uno spettacolo o un museo cittadino, il viaggio in bus è gratuito (per 30 passeggeri), in questo modo ogni famiglia risparmia qualche euro, risorse da reinvestire nelle attività didattiche. Le linee del trasporto urbano più sfruttate, perché strategiche, sono state la 6, la 1 e la 8. Ogni scuola dispone di due carnet da 10 corse, ma non c’è un limite alle richieste di rinnovo. «Siamo soddisfatti del risultato — commenta Alessandro Redondi, presidente di Atb —. Crediamo che i numeri possano crescere ancora, sensibilizzando i presidi». L’anno scorso, il secondo, 3 mila bambini hanno beneficiato della convenzione, soprattutto nei mesi di ottobre e marzo, quelli in cui si concentrano le gite. Ora Atb punta a migliorare, coinvolgendo, oltre alle scuole più entusiaste (al primo posto la Pascoli, con 14 viaggi, al secondo posto la Calvino, a 13) i poli che hanno speso pochi ticket gratuiti. (m.ca.)