Thriller d’oro
Luccio d’oro al thriller «Black Ring» firmato dal regista turco Hasan Can Daglı. La ventesima edizione di CortoLovere ha assegnato il premio più importante e un assegno da tremila euro a un film inquietante e dai colori freddi, ambientato in una dimora abbandonata, che ricorda «Hostel», la trilogia cupa e splatter creata da Eli Roth e Quentin Tarantino.
A valutarlo è stata la giuria presieduta da Alessandro D’Alatri e composta, tra gli altri, dal comico Maccio Capatonda e Ninni Bruschetta, caratterista di spessore. Diversi i gusti degli spettatori che, dopo la visione in sala, hanno preferito «Fantasia», film breve del finlandese Teemu Nikki, il più votato dalla giuria popolare. La trama racconta il sogno di un ragazzo di campagna, figlio di coltivatori di patate, costretto a mangiare sempre tuberi per cena. Il giovane, con i pochi soldi racimolati raccogliendo il vetro usato, trasgredisce le abitudini familiari, riuscendo a portare in tavola un nuovo piatto, la pizza al gusto “Fantasia”».
I due film erano tra i 18 finalisti in concorso, selezionati su 140 candidati. Altri riconoscimenti, assegnati durante il gala di ieri sera al Teatro cinema Crystal di Lovere, sono il Luccio d’oro e l’assegno da 500 euro
per la sezione nuovi linguaggi a «M.a.m.o.n.», firmato dall’uruguaiano Alejandro Damiani, che immagina in modo ironico e dissacrante la guerra tra Donald Trump e i latinos. Luccio d’oro per la miglior fotografia a «Tabib» produzione spagnola firmata dal barese Carlo D’Ursi, ambientata ad Aleppo.
Il drammatico «L’ora del buio» del regista romano Domenico De Feudis ha conquistato il Persico d’oro per la miglior colonna sonora e la menzione speciale per l’attrice protagonista, Maria Disegna, nei panni di una ragazzina tenuta prigioniera che cerca la salvezza.
Luccino per il miglior montaggio a «Penalty» del crotonese
Aldo Iuliano che ha filmato una partita di calcio tra africani in un campo in mezzo al nulla. Il premio «Signor Rossi», assegnato dallo studio Bozzetto al miglior film d’animazione, è andato a «Darrel», altro short movie spagnolo, diretto da Marc Briones e Alan Carabantes.