Le pagelle

Berisha Almeno tre miracoli prima di capitolare. Un quarto nella ripresa che impedisce a Caldara di siglare un’autorete. Il migliore dei nerazzurri. Masiello Cerca di stoppare la meglio gioventù del Lione con l’esperienza. Se la cava. Caldara All’esordio continentale da titolare gioca con la consueta tranquillità mista a caparbia. Palomino In difesa il più in difficoltà dei tre. Più efficace quando cerca fortuna in avanti. Hateboer Ha sulla coscienza la palla gol divorata a metà primo tempo. Cristante Come contro l’Everton gioca un passo davanti alla linea mediana. Deve fare il collante tra difesa e attacco, ma è in giornata no. Sempre secondo sulla palla e impreciso nei tocchi. Castagne Diventa l’esterno di centrocampo spingendo più su Hateboer. de Roon Fekir fa il prestigiatore e l’olandese si fa ipnotizzare dal talento francoalgerino in occasione dell’azione del vantaggio dell’Ol. Freuler In fase di non possesso, di rimanere «in mezzo» al centrocampo avversario, di non trovare le misure. Le trova nella ripresa e diventa tra i migliori in campo.

Spinazzola Riesce ad avanzare rarissime volte e quando lo fa serve una palla che Hateboer preferisce scaraventare a lato.

Gomez Fatica e molto. Non riesce quasi mai a fuggire in dribbling. Su di lui i padroni di casa praticano tackle duri che in Europa sembrano più tollerati. Quando la palla è ferma, però, non ci sono i tackle. E lui fa 1-1 bucando la barriera.

Petagna Riesce a tenere in avanti pochi palloni anche perché «picchiato» senza complimenti. Il partitone con l’Everton è solo un ricordo. Gasperini Ripropone una squadra simile a quella di Reggio Emilia di due settimane fa. Aveva detto che gli attaccanti rapidi del Lione erano un test per la sua difesa. Test non superato. L’Atalanta non riesce quasi mai a imbastire un’azione d’attacco a causa dell’aggressività francese. Viene salvato dal piede destro del Papu.