Carnovali: qui è casa Obiettivo playoff
Ha firmato pochi giorni prima del via, in programma domenica a Trapani (ore 17), ma non può e non deve essere considerato l’uomo della provvidenza. Le nozze bis tra Tommaso Carnovali e Treviglio convengono in maniera lampante a entrambe le parti: il giocatore ha il palcoscenico ideale dove riaccendersi dopo un biennio meno soddisfacente del previsto, la squadra ha un’opzione importante in più che diminuisce il tasso di rischio dettato dal roster infarcito di under.
«Sono tornato a casa — racconta l’ala 24enne —. Qui sono cresciuto e adesso, se potessi farlo, ci giocherei fino alla fine della carriera. Non ho avuto nessun dubbio anche se ci eravamo lasciati con un po’ di fuoco nel 2015. Alla fine abbiamo capito che non era il caso di rovinare qualcosa che si era creato in più di 10 anni. Quando sono tornato da avversario ho avvertito grande calore intorno a me, nessuno mi ha trattato con astio». Due anni fa se ne andò cercando anche una gratificazione salariale, ora i soldi sono in secondo piano: «Ho scelto di mettere la Blubasket davanti a tutto, perché qui tutti si sono affezionati a me e apprezzano il mio cuore e la mia voglia di metterci tutto. L’aspetto economico ora non mi interessa». La voglia di rilancio è paltantissimo pabile, sembra quasi che il suo secondo atto alla Remer sia anche una sorta di seconda vita cestistica: «L’ultimo anno con Ferentino è stato deludente e questo non mi ha facilitato sul mercato. Sono un giocatore particolare che deve essere sfruttato per quello che sa fare. Se divento la quinta/sesta opzione, faccio fatica. Purtroppo gli allenatori di oggi preferiscono i giocatori duri o sporchi a quelli che hanno talento...».
È stata un’estate complicata per Carnovali che in attesa di un’offerta si stava allenando con Vertemati senza pensare al clamoroso ritorno: «Ci sono stati due interessamenti che non si sono concretizzati nel periodo in cui ero aggregato a Treviglio per gli allenamenti. Dopo aver fatto 20 giorni di preparazione avevo deciso di lasciare la Remer per continuare a lavorare da solo. A sorpresa, 4 giorni dopo il mio addio, i dirigenti mi hanno offerto un contratto e siamo giunti subito a un accordo». Carnovali si è presentato nel gruppo in punta di piedi: «La competizione interna è tanta, non mi importa se giocherò 5 o 25 minuti. Posso aiutare anche con un consiglio dalla panchina. Abbiamo un margine di crescita enorme, per fare bene dobbiamo alzare la velocità di esecuzione e andare in contropiede. Nel gioco a metà campo facciamo fatica. L’obiettivo? Secondo me i playoff». Lo spogliatoio ha riaccolto con entusiasmo Carnovali: «Chi è il più contento? Certamente Marino, in questi due anni gli sono mancato. Lui sa che giocatore sono e come mettermi in ritmo. I due Tommy sono tornati!».
L’accordo Gli allenamenti con Vertemati e un’estate difficile sul mercato: poi l’offerta e la firma in poche ore