Chiazze di catrame al posto della Domus
In piazza Dante la Domus non c’è più. In compenso al suo posto ci sono 52 mucchietti di catrame, che resteranno a costellare una delle principali piazze del centro di Bergamo ancora per un bel pezzo. La struttura di 240 metri quadrati installata nel marzo 2015 in occasione dell’Expo è stata smontata tra la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa. In quella collocazione era rimasta molto più del previsto, ma visto che a fine anno sarebbe scaduta la convenzione per la sua permanenza in piazza si è trovata infine una collocazione definitiva. Destinazione Astino: il Comune ha ceduto il padiglione in comodato gratuito per trent’anni alla Mia, che lo userà come struttura ricettiva a ridosso del parcheggio di via Ripa Pasqualina. Ma prima dovrà realizzare delle opere di adeguamento, visto che la Domus era stata pensata come struttura provvisoria che sarebbe dovuta durare soltanto per i sei mesi di Expo. L’intervento costerà 130 mila euro, e prima di rivedere la Domus con un nuovo aspetto e un nuovo nome bisognerà aspettare. Al suo posto in piazza Dante sono rimasti 52 mucchietti di catrame fresco. «Per mettere a livello una struttura di quel peso si potevano mettere degli spessori o scavare dei buchi: si è scelta la seconda ipotesi», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla. E per tapparli è stato appunto utilizzato il catrame. La piazza resterà maculata per un bel po’: «Non potevamo certo ripavimentare tutto, visto che dovremo rifarla dopo il concorso sul centro piacentiniano — spiega l’assessore —. Ma fino ad allora rimarrà così».