G7, primo test nel weekend E allievi chef con le star tv
Al via da domani gli eventi collaterali con i produttori della filiera corta sul Sentierone
Manca una settimana al G7 dell’Agricoltura che metterà Bergamo sotto i riflettori. Anche sul piano della sicurezza. Il primo test, questo fine settimana, pieno di eventi: saranno le prove generali per la città. E settimana prossima gli allievi degli alberghieri lavoreranno due giorni con i grandi chef.
Manca una settimana al G7 dell’Agricoltura che porterà in città i ministri dei sette Paesi più industrializzati e metterà Bergamo sotto i riflettori. Anche e soprattutto sul piano dell’organizzazione e della sicurezza. Il weekend sarà un mix di eventi istituzionali — con il vertice che si articolerà tra Città Alta, il sabato, e ad Astino, la domenica — e aperti al pubblico, dai convegni alle bancarelle dei produttori locali. In mezzo, il Social forum, una sorta di contro G7 che si annuncia pacifico ma che obbliga Prefettura, Comune e Questura alla massima attenzione. In particolare, ci si concentra sul corteo in programma per domenica pomeriggio: annunciata come una sfilata festosa dalla stazione ferroviaria a Redona, è l’evento su cui le forze dell’ordine stanno programmando il massimo impegno. Accanto a questo, il presidio della zona rossa, l’area intorno a Piazza Vecchia, che sarà controllata anche da un sistema di telecamere da installare nei prossimi giorni.
Nelle ultime ore gli organizzatori del corteo di domenica 15 ottobre hanno depositato in Prefettura la richiesta di percorrere le strade da piazzale Marconi, passando per Porta Nuova, Borgo Santa Caterina, approdando per il finale all’Edoné di Redona. «Ci aspettiamo l’arrivo di manifestanti anche da fuori — dice Francesco Macario, segretario di Rifondazione, impegnato nel Social forum —, ma niente di simile a ciò che è successo a Torino. La nostra intenzione è ragionare sui temi dell’agricoltura e dell’alimentazione, non creare inutili incidenti». Un clima pacifico rispetto al quale però resta massima attenzione da parte delle forze dell’ordine, per evitare che gruppetti isolati possano deviare dal percorso del corteo e cercare di raggiungere i ministri ad Astino.
Intanto, quello che si apre oggi sarà un fine settimana di prove generali, anche sul piano logistico, per la città. Domani, dalle 9 alle 18, il Sentierone ospita Il Mercato dei Mercati a filiera corta: 50 stand di agricoltori e allevatori bergamaschi che porteranno in piazza le loro storie quotidiane e i prodotti locali, dallo zafferano alle birre artigianali, dai formaggi caprini ai fiori. Si potranno degustare i prodotti esposti e si potrà anche partecipare a laboratori di caseificazione, smielatura e potatura. Sempre domani, dalle 9,30 alle 13, Legambiente organizza in Sala Viterbi (in via Tasso 8) il convegno #Cambiamoagricoltura. Dalla Pac (Politica agricola comunitaria, ndr) all’agricoltura per i territori. Domenica sarà una giornata dedicata ai prodotti biologici. Dalle 9 alle 18,30, il Sentierone ospita il mercato dei produttori biologici con oltre 60 espositori in arrivo da tutta Italia. Alle 9,45, c’è la partenza della Bio Camminata dal Sentierone ad Astino, che si concluderà alle 11 con il concerto del gruppo La Nota in più, nella chiesa dell’ex monastero. Nei due fine settimana dedicati al G7 (questo e il prossimo), sarà aperto anche lo Spazio MAD food weekends in Via Borfuro 15, dove ci saranno anche presentazioni e degustazioni di birra artigianale realizzata con il luppolo della Val d’Astino.
Ci aspettiamo l’arrivo di manifestanti anche da fuori, ma niente di simile a ciò che è successo a Torino Francesco Macario Segretario Rifondazione