Alberghieri e scuole di cucina Gli allievi realizzano un sogno: due giorni con i grandi chef
Gli studenti lavoreranno nell’ambito del G7 accanto a chef stellati come Carlo Cracco, Heinz Beck, Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann, Davide Oldani ed Enrico e Roberto Cerea. Per la rassegna gastronomica «Astino nel gusto», organizzata da Visit Bergamo e East Lombardy, prenderanno servizio in cucina e in sala diverse centinaia di ragazzi provenienti dall’Alfredo Sonzogni di Nembro, dall’istituto alberghiero di San Pellegrino Terme, dalla Fondazione Ikaros di Grumello del Monte e, per quanto riguarda le scuole cittadine, dall’iSchool e dall’istituto Galli, che ha inaugurato la sezione alberghiera quest’anno.
In programma, dal 13 al 15 ottobre, show cooking, cene, pranzi, eventi. «Gli studenti avranno un’esperienza molto formativa — dice la dirigente del Sonzogni, Louise Valerie Sage -, entrando in contatto con gli chef e il loro staff. Potranno misurare le loro competenze reali in questo mestiere. Faranno il lavoro per cui hanno studiato». Dalla scuola di Nembro verranno 90 ragazzi, dalle terze in su, suddivisi in gruppi. Lavoreranno su due turni, dalle 10 alle 16 e dalle 16 fino a tarda sera. Il progetto rientrerà nell’alternanza scuola-lavoro. «Un momento cruciale — continua la preside — sarà il pranzo dei ministri, domenica 15, chiuso al pubblico, ma che vedrà i ragazzi presenti e impegnati in un pranzo di gala, con un cerimoniale preciso da rispettare».
La rassegna gastronomica coinvolgerà 16 chef stellati, 16 chef East Lombardy, 4 pizzerie, 8 pasticcerie e 4 panifici d’autore, 16 produttori e 32 cantine. Il programma completo delle giornate (e la possibilità di prenotarsi per i vari eventi) è sul sito www.astinonelgusto.it.
«La speranza è cucinare con uno dei grandi chef — si entusiasma Arianna Gallizia, 17 anni, di 4^C —. Ho scelto questo mestiere quando avevo 7 anni e questo sarà uno dei momenti più belli della mia vita, ma c’è anche un po’ di paura di non essere alla loro altezza».
Sarà la primissima esperienza per i ragazzi delle prime dell’istituto Galli, che hanno 14 anni. «Si limiteranno ad assistere i più grandi — dice il preside Leonardo Russo —. Parteciperanno due alla volta in cucina e 5 alla volta in sala. Ce ne saranno poi 25 per turno dalla sezione accompagnatori turistici, di quarte e quinte, che si occuperanno dell’accoglienza degli ospiti». «La scuola alberghiera è appena iniziata e gli studenti non sono ancora esperti — aggiunge Raffaele Di Martino, insegnante di sala —. Faranno da spalla, ma non saranno statuine. Stanno imparando come ci si rapporta con i clienti e come si porta un piatto».
«Sono molto emozionata — si entusiasma Greta Sora, che ha 14 anni e frequenta la classe prima —. Per quanto riguarda la scuola, non ho ancora scelto la mia specializzazione, ma sono propensa a fare cucina. Non vedo l’ora di vedere come ci si mette all’opera lavorando». E se le chiedi quale sia il suo chef modello, risponde: «La mia mamma Maria Antonietta, che fa la cuoca!».
La speranza è cucinare con uno dei grandi chef, sarà uno dei momenti più belli della mia vita, anche se ho paura di non essere alla loro altezza Arianna Gallizia