Stazione e stadio, idee nel Pgt
Due tangenzialine, una a sud e una a est, un maxi parco da 50 ettari e una nuova stazione ferroviaria sospesa. Così immagina il futuro di Treviglio il circolo Nuova Italia, il gruppo politico di destra che fa capo all’assessore Basilio Mangano. Idee che sono state raccolte in una proposta spedita ieri al sindaco Juri Imeri e che saranno discusse nella variante al Piano di governo del territorio. C’è tempo, infatti, fino al 16 ottobre per presentare idee, spunti, richieste in vista di una rivisitazione approfondita dello strumento urbanistico della città. «Il nostro obiettivo — chiarisce Mario Camizzi che ha coordinato il gruppo di lavoro — è pensare infrastrutture che aumentino la qualità di vita. In questa logica ipotizziamo un grande parco urbano nell’area tra la vecchia linea ferroviaria e Brebemi in cui concentrare le strutture sportive a partire da un nuovo stadio». Spazio poi alle minitangenziali che ricuciscano strade esistenti per togliere traffico dai viali del centro. Nuova Italia ne prevede una a sud e una a est che si incontrino in un maxi rondò vicino all’ospedale. Il progetto più avveniristico però è una nuova stazione ferroviaria sospesa sopra la vecchia, a cavallo dei binari. «Collegherebbe — dice Mangano — la Treviglio storica con la zona della mezzaluna».