Contro il Bologna per la svolta Ilicic è la chiave
Il capitano è acciaccato Gasperini non lo convoca per il Bologna (ore 15) «Adesso serve una svolta»
Alejandro Gomez oggi non giocherà. Il Papu ha un problema al ginocchio. Nulla di serio, forse più un’occasione per tirare il fiato in vista della partita con il Verona, già mercoledì. Comunque, Gasperini chiede ai suoi la vittoria e punta su Ilicic (foto): «Ha caratteristiche straordinarie».
A scendere in campo sarà «come sempre la squadra migliore possibile», dice Gian Piero Gasperini alla vigilia di Atalanta-Bologna (oggi a Bergamo, ore 15). Peccato sia impossibile usare l’aggettivo «migliore», quando manca «il» migliore. Sostantivo, uomo, calciatore. Alejandro Gomez non è tra i convocati. Il problema al piede destro è rientrato ma «una botta al ginocchio gli dà fastidio». Nulla di grave. Il Papu è stato in forse fino all’ultimo, potrebbe essere già recuperato per l’infrasettimanale di mercoledì contro il Verona (alle 18.30, ancora in casa).
Era in conto che, anche solo per rifiatare, almeno a una delle cinque partite che mancano da qui alla sosta di novembre, Gomez avrebbe dovuto rinunciare. Ciò non toglie che il periodo
Elogio a Ilicic «Ha caratteristiche straordinarie, voglio che questa sia la sua migliore annata»
sia cruciale. «Nell’arco di una settimana — dice Gian Piero Gasperini, conteggiando anche la trasferta a Udine di domenica prossima — ci sono tre partite utili a capire se siamo in grado di migliorare la nostra posizione in classifica». Come in Europa, «anche in campionato le prestazioni sono sempre state buone, ma a livello di punti (sono nove dopo otto giornate, ndr) ci manca qualcosina», aggiunge il mister, affatto preoccupato, convinto che continuando così «le vittorie arriveranno. Andiamo avanti su questa strada, senza stress». Ciò che manca è «più convinzione e più rabbia. Il calcio non è uno sport in cui si vince ai punti, bisogna essere bravi a concretizzare». Gasperini però sa quanto sia impellente il «bisogno di dare una svolta. Con il Bologna siamo determinati a sfruttare il fattore campo. Se non vinci questo tipo di gare, bisogna cambiare prospettiva e smettere di coltivare altri sogni». Sottintende europei.
Sarebbe un peccato, perché l’Atalanta ha fatto sognare anche contro l’Apollon Limassol: «Giovedì a Reggio Emilia abbiamo fatto un figurone. È motivo di grande orgoglio, sia per la società sia per la città di Bergamo». La buona notizia, già nell’aria da qualche giorno, è che «Toloi è guarito. Al più tardi scenderà in campo contro il Verona», ma forse già oggi par dare fiato a uno tra Palomino e Masiello. Se contro gli emiliani il Papu dà forfait, in attacco non dovrebbero mancare Ilicic e Petagna. Per Gasperini, lo sloveno «ha caratteristiche straordinarie. Può diventare un giocatore molto più importante di quello che è stato fino a qui. Voglio che questa sia la sua migliore annata in carriera». Nel cuore di Gasp, Andrea Petagna ha fatto breccia già da tempo: «È una grande risorsa. Sarei contento se segnasse di più, ma ha solo 22 anni e può crescere ancora. Non so se sarà mai un attaccante da 25 reti a stagione. Però, quando gioca per la squadra e non si innervosisce alla ricerca del gol, Andrea è strepitoso».
«Un campione», commenta Gasperini è Rodrigo Palacio, 34enne punta del Bologna. «Rodrigo l’ho scoperto io», ai tempi del Genoa, ed è un «nervo scoperto» sentenzia il tecnico, forse per non avere più avuto la possibilità di allenarlo in seguito. Di Palacio penserà cose simili il bergamasco Roberto Donadoni, che guida un Bologna reduce da tre vittorie di fila, a 14 punti: «Sanno difendersi bene e sono pericolosi in attacco. Sarà una partita delicata, da giocare al meglio». Anche senza Gomez. Probabili formazioni ATALANTA (3-4-1-2) Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Kurtic; Ilicic, Petagna All. Gian Piero Gasperini BOLOGNA (4-3-3) Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Palacio, Di Francesco
All. Roberto Donadoni