Sei voli alla settimana per Tel Aviv ed Eilat Ryanair punta su Israele
Nuovi voli di linea dall’aeroporto di Orio per Israele. Si può partire da domenica, con l’entrata in vigore dell’orario invernale, per due mete, Tel Aviv ed Eilat. «Tel Aviv è una novità per Ryanair — dice il direttore commerciale di Sacbo Giacomo Cattaneo —. È una destinazione che quest’estate ci ha visti collegati con un volo di linea operato dalla compagnia Arkia tra le due e le tre volte alla settimana, che è andato molto bene e si è concluso pochi giorni fa, come da accordi». Gli orari estivi erano pensati soprattutto per portare israeliani a Bergamo, mentre per questi nuovi voli si punta su un turismo bidirezionale. Sono previsti voli ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica per Tel Aviv e ogni giovedì e domenica per l’aeroporto di Eilat/Ovda. Se Tel Aviv è già nota per la vita notturna e culturale, Eilat è meno conosciuta. È una città affacciata sul Mar Rosso e sul deserto del Negev. «Un deserto vivo — lo presenta Avital Kotzer Adari, consigliere affari turistici dell’ambasciata di Israele —. Il 60% delle coltivazioni israeliane viene dal deserto. E tra i prodotti locali più tipici c’è il vino. C’è poi la bellezza naturale del paesaggio di montagne di sabbia bianca e bordeaux. Inoltre il deserto ospita il cratere naturale più grande al mondo». A questo si aggiunge la spiaggia, «dall’aria moderna, occidentale» e ricca di coralli. In totale per il prossimo anno ci saranno 72 voli per Israele da un aeroporto che, come ricorda Cattaneo, entro la fine del 2017 «taglierà il traguardo dei 12 milioni di passeggeri». Di recente il sito di Orio al Serio ha cambiato nome, diventando milanbergamoairport.it, rivolgendosi a un pubblico internazionale.