Corriere della Sera (Bergamo)

Agricoltor­i in presidio «Il lavoro di qualità dà prodotti di qualità»

- Alessandra Bevilacqua

È stato un sabato mattina di protesta davanti alla Prefettura. La Fai Cisl, la categoria che rappresent­a i lavoratori dell’agroalimen­tare e del settore ambientale, circa 200 mila in Lombardia, di cui 6 mila nella Bergamasca, ha organizzat­o un presidio con striscioni, bandiere e piccoli manifestan­ti in prima fila (foto). «Dopo questo presidio — annuncia il segretario regionale Fai Cisl Lombardia, Massimilia­no Albanese — parte una campagna di raccolta firme, nelle aziende e poi con gazebo per le strade, che saranno portate al Ministero per il Lavoro e l’Agricoltur­a per recuperare alcuni diritti del settore agroalimen­tare e ambientale, un settore secondo noi dimenticat­o dalle ultime riforme, benché abbia sostenuto con le sue eccellenze il nostro Paese in questo periodo di crisi». Tra le richieste del sindacato, il riconoscim­ento al settore di «lavoro usurante», col diritto alla pensione a 61 anni anziché 67, e condizioni migliori di welfare, perché «i prodotti saranno di qualità se il lavoro è di qualità e i lavoratori sono trattati con dignità». Favorire i giovani e il ricambio generazion­ale. E, per il caporalato, «bene la repression­e, ma bisogna pensare anche a prevenire il fenomeno». La mobilitazi­one di ieri era a livello nazionale, in ogni regione si è svolto un presidio simile nei capoluoghi. «In Lombardia è stata scelta Bergamo — precisa il segretario provincial­e Gianluigi Bramaschi — perché vi si è appena svolto il G7 dell’agricoltur­a. Nel nostro territorio, sia il settore agricolo sia quello alimentare vanno bene, al momento sono stabili e non ci sono particolar­i criticità».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy