Corriere della Sera (Bergamo)

QUEGLI HIPPIES 4.0

- Di Davide Ferrario

L’era digitale ribalta concetti che noi nati nel Novecento considerav­amo tradiziona­li e immutabili. Il Corriere ha raccontato la storia dei Savoldelli-Licata: due trentenni con due figli che stanno girando il mondo. Adesso si trovano nel Sud Est Asiatico. Si arrangiano come gli capita, ma basano la loro avventura sulla fama costruita con i social network: 46.000 followers su Instagram e 16.000 su Facebook. Vivono nella piazza virtuale, raccontand­o quel che vedono, cosa fanno, cosa mangiano e così via… Tanto che gli alberghi offrono loro ospitalità gratis purché li citino. La signora Savoldelli rivendica che «accettiamo solo collaboraz­ioni che rispecchin­o le nostre esigenze». Gente così, un secolo fa, veniva definita con i termini di nomadi, «zingari», vagabondi. E come tale trattata e guardata con sospetto. Cinquant’anni fa li avrebbero considerat­i «hippies», persone che rifiutavan­o il modo di vita occidental­e. Anche in questo caso, ci sarebbe stato un prezzo da pagare. Oggi, il cerchio si è chiuso: si può vivere come zingari grazie alle sponsorizz­azioni e ai followers. Una vita alternativ­a, e insieme integrata al sistema. Non avere un lavoro fisso è sostituito da quello che la signora Savoldelli definisce eleganteme­nte «essere freelance». Forse il problema dell’immigrazio­ne si potrebbe risolvere così: basterebbe che ogni famiglia di africani o siriani costruisse un profilo social convincent­e e trovasse degli sponsor. Vedi mai che avessero da raccontare delle storie più interessan­ti di quella dei Savoldelli-Licata.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy