L’imam espulso lavorava nella Bassa
Nella Bassa ha lavorato fino a giugno, come magazziniere in una ditta di imballaggi. Idriz Idrizovic, 39enne, imam kosovaro con casa nel lecchese, è stato espulso per i contatti con estremisti. In radio i suoi sermoni e le discussioni sul Corano.
Nella Bassa Bergamasca aveva lavorato fino a giugno, da un paio di mesi al massimo, come magazziniere per una cooperativa in un’azienda di imballaggi. Casa, moglie e cinque figlie sono a Olgiate Olona, in provincia di Lecco. Dove rimangono. Lui, invece, è stato espulso con un decreto del ministro dell’Interno Marco Minniti. Idriz Idrizovic ( foto), 39 anni, originario del Kosovo arrivato in Italia una decina di anni fa, è ritenuto pericoloso. Terrorismo. I carabinieri del Raggruppamento operativo speciale di Milano insieme ai militari del comando provinciale e agli agenti della Digos di Lecco sono andati a prenderlo nella sua abitazione per imbarcarlo su un volo diretto in Patria. Contro di lui ci sono i frequenti collegamenti con l’emittente radiofonica kosovara «Radio Bambus» che trasmette in bassa frequenza solo nella zona del villaggio di Restelica Gora (Kosovo) e nel resto del mondo via web. Ex imam nel lecchese, Idrizovic leggeva, traduceva e commentava passi del Corano, e partecipava a dibattiti in diretta attraverso Skype o Viber. Ci sono sopratutto i contatti con la comunità islamica kosovara presente in Germania, a Dortmund, emersi dalle indagini del Ros in collaborazione con la polizia tedesca. Il pericolo è stato riscontrato anche nei suoi collegamenti con predicatori integralisti come Idriz Bilibani, kosovaro della regione montuosa di Gora, arrestato nel 2014 dalla polizia kosovara perché ritenuto coinvolto in attività terroristiche. O Husein Bosnic, detto Bilal, ex appartenente alla Brigata «Al Mujahid» presente in Bosnia durante il conflitto balcanico di fine anni Novanta e, quindici anni dopo, arrestato dalla polizia bosniaca perché ritentuo parte di un’organizzazione che reclutava foreign fighters da inviare in Iraq e Siria.