Digital Hub Tensioni tra I&T e Confindustria
Salta l’accordo, ne nasceranno due: il primo al Kilometro Rosso, il secondo (Imprese & Territorio) al Point di Dalmine
Fino al giorno prima, nell’intervista pre-assembleare di giovedì, era una questione futuribile: «Non importa se ci saranno uno, due, o tre Digital Hub — aveva detto il presidente di Confindustria, Stefano Scaglia —. Sarà uno strumento che strutturerà le varie iniziative, ma quando ci sarà». Tempo 24 ore ed ecco che tutto si è materializzato. Confindustria Bergamo ha annunciato ieri, urbi et orbi, la nascita del suo Digital Innovation Hub (Dih). E lo stesso, tempo zero, ha fatto Imprese & Territorio con cui da tempo era in atto un confronto su una possibile iniziativa unitaria. Habemus non uno, ma due Dih. La riprova perfetta delle teorie dello studio Ocse: «È un territorio dove non si fa squadra». Il comunicato di Confindustria («Hanno voluto uscire in anteprima», ha commentato a caldo il presidente della Camera di Commercio, Paolo Malvestiti) ha sparigliato l’annuncio ufficiale e contemporaneo delle due iniziative che avrebbe dovuto tenersi dopodomani in Camera di Commercio con una conferenza. Unitaria nella forma, divisa nella sostanza. Annullata di colpo. Lo scatto in avanti di Confindustria ha costretto I&T ad uscire pure allo scoperto. Le due componenti non hanno quagliato. «Al momento non abbiamo raggiunto una comune visione sulle modalità attuative — sostiene Scaglia —, ma resta la volontà di continuare a confrontarsi sui progetti operativi per aumentare la competitività delle nostre filiere».
Il Dih di matrice confindustriale avrà sede al Km Rosso, in stretta collaborazione con il Dih Lombardia e con un altro terzetto di partner di rilievo, Kilometro Rosso, Ubi Banca e Università di Bergamo. A proposito dell’ateneo: non è una collaborazione esclusiva. Al di là degli appelli inevasi all’unità, il rettore Remo Morzenti Pellegrini, infatti, aveva assicurato una disponibilità all’apporto scientifico nel suo complesso. Senza preclusioni per nessuno. Confindustria la indica tra i soci, ma l’Università, se richiesta, si metterà a disposizione anche del Dih di Imprese & Territorio. La quale resta ancorata mani e piedi al progetto Bergamo Pmi Innovation Hub. Sede (naturale) al Point di Dalmine. «Ai colleghi di Confindustria — afferma il presidente Alberto Brivio — abbiamo proposto di entrare nella nostra rete, ma la loro scelta è quella di creare un hub. È un’idea progettuale interessante, che quando diverrà operativa auspichiamo potrà collegarsi alla nostra Rete, già operativa da numerosi anni e inserita in un ambiente fisico istituzionale naturalmente aperto a tutti». Dalmine, of course.
Non c’è una visione comune. Ci confronteremo sui progetti Stefano Scaglia Scatto in avanti Dopo la decisione della Confindustria è stata annullata la conferenza stampa unitaria Alla proposta di entrare nella nostra rete, hanno fatto l’hub Alberto
Brivio