Benemerenze, gaffe su Favini. E Gomez c’è
Gori propone l’ex dirigente atalantino, ma era già stato premiato. Papu nella lista
C’è qualche nome nuovo nell’elenco dei possibili benemeriti del Comune di Bergamo. Ma anche qualche nome che ritorna. Come quello di Mino Favini, per tanti anni l’anima del settore giovanile dell’Atalanta. La richiesta di assegnargli la benemerenza civica è stata protocollata dal sindaco Giorgio Gori e da una parte della maggioranza, ma in realtà Favini la benemerenza l’ha già avuta nel 2005.
C’è qualche nome nuovo, per esempio quello di Roberto Sancinelli, l’imprenditore della Montello: non era mai finito nell’elenco dei possibili benemeriti del Comune di Bergamo. Ma c’è anche qualche nome che ritorna. Come quello di Mino Favini, per tanti anni l’anima del settore giovanile dell’Atalanta. La richiesta di assegnargli la benemerenza civica è stata protocollata dal sindaco Giorgio Gori, dal suo vice Sergio Gandi, dalla presidente del Consiglio comunale Marzia Marchesi e da alcuni assessori e consiglieri di maggioranza. Ma Favini la benemerenza l’ha già avuta: gliela consegnò il Comune di Bergamo nel 2005, per l’«impegno nell’attività sportiva locale e nazionale». «Avevamo pensato a Favini — dice la Marchesi —, si vede che nessuno di noi, prima di fare la proposta, ha consultato i nomi già premiati. Se è già benemerito, non potrà essere premiato di nuovo. Il riconoscimento viene dato una sola volta».
E per un atalantino già premiato, ce n’è un altro che ha chance di ricevere quest’anno la benemerenza. È Alejandro Gomez, il Papu: il nome del capitano dell'Atalanta non c’è nell’elenco dei 33 nomi (di persone e di enti) proposti per le benemerenze o le medaglie d’oro, ma potrebbe essere aggiunto oggi. A proporre la benemerenza per il Papu sono stati l’ex sindaco Franco Tentorio e Gianfranco Ceci (Forza Italia), ma hanno protocollato la richiesta in ritardo, quando il termine per la presentazione dei nomi era già passato. Toccherà alla giunta decidere se ammettere anche lui, ma è probabile che prevalga l’elasticità — e soprattutto la popolarità di Gomez — sulle regole delle benemerenze.
Nell’elenco delle proposte, c’è anche don Mario Marossi, parroco a San Francesco (e della comunità boliviana): l’idea di premiarlo con una medaglia d’oro è dell’assessore Giacomo Angeloni, poi sottoscritta da alcuni consiglieri di maggioranza, un pezzo della giunta e dai deputati pd Elena Carnevali e Antonio Misiani. In corsa per la benemerenza ci sono, tra gli altri, il professor Giorgio Mirandola, l’ex consigliera comunale di centrosinistra Fiorenza Varinelli, il segretario generale della Camera di Commercio Emanuele Prati scomparso un anno fa, il poliziotto in pensione Elio Carminati, e Luigi Cordioli, commercialista e studioso, morto nel 2016, che aveva fondato l’associazione «Amici del trapianto di fegato».
Tra i candidati, anche associazioni e gruppi. Come i volontari di Bergamo-Scienza e «Con Giulia Onlus», che promuove progetti rivolti ai giovani e ai bambini malati, come la Scuola in Pigiama dell’Ospedale. Per la benemerenza o la medaglia d’oro in corsa pure Angelo Piazzoli, segretario della Fondazione Creberg, e Franco Pini, il volontario laico scomparso un anno e mezzo fa, che ha dedicato la sua vita al Kenya. Toccherà alla giunta, durante una seduta straordinaria, scegliere chi premiare. La consegna dei riconoscimenti sarà il 15 dicembre.
In giunta Sindaco e assessori individueranno i vincitori in una seduta straordinaria