Meningite, muore bimbo di un anno
Febbre alta, dimesso da Ponte, ma la situazione non migliora: il decesso al Papa Giovanni
Aveva la febbre alta e l’ospedale di Ponte San Pietro l’aveva dimesso con la diagnosi di un virus. Dopo un pomeriggio e una notte in cui le sue condizioni sono peggiorate, Leonardo Rinaldi, un anno, di Palazzago, è morto ieri al Papa Giovanni. Colpito da una meningite di tipo C, la stessa che aveva tolto la vita alla bimba milanese di 6 anni che era stata male a Selvino il 2 novembre.
Con la voce sovrastata dal pianto, il papà Michele Rinaldi chiede semplicemente di poter restare in silenzio. Poche parole in cui risuona tutta la disperazione e lo sgomento di un padre che ha visto volare via, in nemmeno 24 ore, il piccolo che da un anno aveva portato nella sua vita e in quella della compagna Beatrice Nava nuovi sorrisi, notti insonni, due guance tonde sotto i tanti capelli castani. Una famiglia. Leonardo Rinaldi, nato alla fine di ottobre del 2016, è morto in Terapia intensiva pediatrica all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ieri alle 8.20. La tragedia dopo 19 ore convulse in cui i genitori e tutti i familiari speravano di poter trovare risposte e soluzioni. Che invece non ci sono state. Alle 13.30 di giovedì i Rinaldi, di casa a Palazzago, avevano accompagnato il piccolo all’ospedale di Ponte San Pietro, perché aveva la febbre alta già dalla mattinata. Il bimbo è stato dimesso con una diagnosi di virus e i genitori l’hanno riportato a casa. Ma la situazione non è affatto migliorata nel pomeriggio e in serata: febbre sempre più alta. Quindi, nella notte, la corsa della famiglia al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni: il bimbo è stato trasferito all’Anestesia pediatrica della Terapia intensiva e attorno alle 3 i medici hanno avuto la netta impressione, poi confermata, che si trattasse di meningite, anche a causa di alcune macchie sintomatiche che iniziavano a manifestarsi sulla pelle. Le condizioni di Leonardo Rinaldi si sono fatte critiche, nonostante una profilassi antibiotica. E il bimbo è morto ieri mattina.
Una tragedia su cui ieri non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte degli ospedali («No comment» dal policlinico di Ponte San Pietro) e dall’Ats di Bergamo. È intervenuto direttamente l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera: «Sono vicino al dolore della famiglia del bambino deceduto al Papa Giovanni di Bergamo». L’assessorato ha specificato che l’Ats è stata immediatamente informata del decesso dall’ospedale e ha subito sottoposto a profilassi 15 persone adulte, nella cerchia di parenti e conoscenti più stretti del piccolo Leonardo (non frequentava nessun asilo). Profilassi anche al Papa Giovanni per 17 tra medici e infermieri, e per quattro persone anche al policlinico di Ponte. Dopo la diagnosi al Papa Giovanni una serie di campioni per le indagini molecolari sono stati inviati subito al centro di riferimento regionale per le Malattie invasive batteriche, al Policlinico di Milano. In serata è arrivata la notizia che il piccolo Leonardo è morto per meningite batterica, da meningococco di tipo C. Si tratta dello stesso ceppo che giovedì 2 novembre si era manifestato ai danni di una bimba di 6 anni che si trovava a Selvino con la famiglia (di Rozzano, Milano) ed era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni, dov’era deceduta.
La notizia della scomparsa di Leonardo Rinaldi è arrivata rapidamente, ieri a Palazzago. «Conosco poco la famiglia, so chi sono mamma e papà: è una vera tragedia», ha commentato il sindaco Michele Jacobelli. Sgomento anche a Barzana, dove il bimbo veniva spesso accompagnato dai genitori per stare dalla nonna materna. E non è mancata la solidarietà nemmeno da Sorisole: in via Martiri della Libertà, a due passi dall’ex statale per la Val Brembana, il papà Michele gestisce il bar Waikiki, piuttosto conosciuto. Ieri le luci sono rimaste spente. Sulla porta solo un foglio scritto a mano: «Oggi il bar resta chiuso».
Capisco che due casi di decesso a una distanza di tempo così ravvicinata possano suscitare allarme, ma torno a ribadire che il totale dei casi del 2017, 32, è in linea con quelli di tutto il 2016, cioè 43 Giulio Gallera
Assessore regionale al Welfare
Le analisi
Meningococco di tipo C, lo stesso che aveva colpito la bimba di 6 anni a Selvino
36
persone sono state sottoposte ieri a profilassi dopo il decesso di Leonardo Rinaldi: 15 tra i familiari del bambino, altre 17 tra medici e infermieri dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, e quattro al Policlinico di Ponte San Pietro