Prove tecniche di partecipazione
Cohousing, coworking, sinergie tra pubblico e privati: così cambiano le città
Condivisione, collettività, partecipazione. Esiste nel mondo dell’architettura e dell’urbanistica un circuito virtuoso dove si sta affermando l’idea di «fare rete» tra pubblico e privato, tra enti diversi, tra persone e gruppi, per ottenere il bene comune. È il circuito dei «new urban bodies»: nuovi organismi urbani multifunzionali che vanno incontro in modo flessibile ai bisogni dei cittadini. Spiegare questo tema è l’obiettivo della mostra interattiva «NUB: New urban body. Esperienze di generazione urbana», aperta da oggi al pubblico in Triennale ( fino al 7 gennaio 2018, viale Alemagna 6, mar.-dom. ore 10.3020.30, ingresso libero, www.triennale.org).
La rassegna, inaugurata nell’ambito della manifestazione Urbanpromo, nasce dal programma di Fondazione Cariplo «Lacittàintorno» ed è prodotta da Fondazione Cariplo con Fondazione Housing Sociale. L’itinerario si articola in quattro sezioni (Abitare, Lavorare, Fare e partecipare, Appartenere) che presentano attraverso immagini, grafici e touch screen una serie di progetti già realizzati in Italia e all’estero, esempi concreti di NUB. Un dato che li accomuna è la periferia, dove la loro esistenza si propone di migliorare qualità della vita e relazioni. Sono ibridi, cioè animati da attività e servizi diversi che convivono, utilizzati ad ore diverse, per tempi diversi e da persone diverse: iniziative culturali e sociali, spazi di lavoro e di ricreazione, abitazioni, servizi. Sono accessibili, perché «Bike City Time 2» di Rupert Steiner, tra le immagini in mostra in Triennale ragionano in termini di uso e non di proprietà. Sono sostenibili perché mettono insieme attività redditizie con attività sociali e si fondano su una visione consapevole di beni e consumi. E poi cohousing e coworking, orti e giardini collettivi, carsharing di condominio, nidi di quartiere, social eating: tutte esperienze che creano legami tra luoghi e persone, incoraggiando la cura comune del territorio. Per rendere più accessibile l’argomento, il percorso può trasformarsi in gioco: scaricando un’app o usando i tablet in dotazione della mostra si può simulare la realizzazione di un progetto. Via Maffei 19, ore 21, ingresso 15/10
TEATRO / 2 Al Teatro Officina va in scena la pièce «Rovine del tempo. L’immaginario incontro di Anna Banti con Artemisia Gentileschi» di Julia Valery. Via Sant’Elembardo 2, ore 21, ingresso 10 più tessera
OMAGGIO A TENCO Alla Salumeria della Musica i Favonio presentano dal vivo il nuovo disco «Compagno di Viaggio» dedicato a Tenco. Via Pasinetti 4, ore 21, 10
CLASSICA Al Teatro Dal Verme Concerto di Santa Cecilia «Quadri, visioni, atmosfere» con la Civica Orchestra di Fiati. Via S. Giovanni sul Muro 2, ore 21, ingresso libero
INCONTRO Alla Sala Buzzati incontro con il giornalista Kamel Daoud «Le mie indipendenze». Con Alessandra Coppola e Lorenzo Cremonesi.