Panchine rosse per ricordare
A Colognola in memoria di Daniela Roveri, in piazza Sant’Anna di Yara.
Panchine verniciate di rosso «per ricordare la violenza sulle donne in tutti gli altri giorni oltre al 25 novembre», commenta il sindaco Giorgio Gori. Ieri, per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sono state inaugurate 10 panchine, disseminate per la città, dipinte di rosso e con una targa che ne spiega il significato. Una si trova nei giardini di fronte alla scuola primaria di Colognola e verrà dedicata a Daniela Roveri, uccisa nel quartiere quasi un anno fa. «Vorremmo dedicarne una a una donna in particolare — commenta Daniela Scandella, di Adesso donne 3.0 —, intitolando la panchina rossa di piazza Sant’Anna a Yara, una delle vittime più giovani». «Le panchine sono un simbolo — spiega Viviana Milesi, rappresentante del Consiglio delle donne —, sono un posto dove la donna può camminare e sentirsi sicura». La proposta delle panchine rosse viene dall’associazione Adesso donne 3.0 ed è stata accolta dall’amministrazione e dal Consiglio delle donne. All’opera per dipingerle ci sono stati i richiedenti asilo ospiti della Cooperativa Ruah, già impiegati per il progetto «Io non sto in panchina». «È fondamentale continuare a muoversi per un cambiamento culturale», aggiunge Luisella Gagni, della commissione Pari opportunità della Provincia. Il momento di riflessione continua a scuola e fuori. Nelle scuole superiori è andato in scena lo spettacolo Bambole, organizzato dalla presidenza del Consiglio comunale. «Domani — conclude l’assessore alle Pari opportunità Maria Carolina Marchesi — presenteremo in Consiglio comunale un documento per discutere dell’uso delle pubblicità a sfondo sessista». (gi.la.)