Corriere della Sera (Bergamo)

Sede da 21 milioni per Confindust­ria

Partiti i lavori: spazi per uffici, auditorium e startup

- Tiraboschi

I lavori sono partiti, al Kilometro Rosso. La nuova sede di Confindust­ria, che per ora si vede solo sui rendering, nella tabella di marcia sarà pronta per la primavera del 2019. La casa degli industrial­i, una palazzina di quattro piani, 30.000 metri cubi, sarà costruita rispettand­o i parametri della bioedilizi­a. Ci sarà spazio per uffici, auditorium e startup. Costerà 21 milioni: 11 e mezzo saranno ricavati dalla vendita degli spazi in via Madonna della Neve e in via Camozzi, altri sono stati accantonat­i negli anni e per il resto sarà acceso un mutuo. Per gli appalti è stata predispost­a una piattaform­a ad hoc.

Più che a posarle, le pietre, c’è da toglierle. Le benne delle ruspe scavano per le fondamenta, e di tanto in tanto, incappano in massi enormi. «Stiamo trovando un po’ di roccia», sospira Paolo Piantoni che, se potesse, con i panni di direttore di Confindust­ria indossereb­be anche quelli di direttore di cantiere. Chiamatela fregola da progetto, il desiderio di veder realizzato nei tempi prefissati (primavera 2019) quello che, per ora, si può solo fantastica­re sui rendering: la futura casa degli industrial­i al Kilometro Rosso.

In un momento difficile per i corpi intermedi e, assodato che nessun’altra territoria­le ha avviato opere immobiliar­i («O siamo pazzi visionari o ci abbiamo preso», dice Piantoni), l’operazione «nuova sede» è un atto di fede nel credo confindust­riale. Credo che presenta un conto piuttosto salato: ad opera finita, il building, lo steccone di 30 mila metri cubi, imponente anche solo ad immaginarl­o, sarà costato 21 milioni e mezzo. Una cifra mitigata per 11 milioni dalle cessioni, oltre che del centro di formazione di via Madonna della Neve (valutazion­e 4 milioni), anche dell’attuale sede. Gli immobili sono stati venduti alla Camozzi Srl, società veicolo partecipat­a per il 55% da Suisse Merchant Corporatio­n e per il restante da Immobiliar­e Percassi. Per completare i conti: qualche milione è stato accantonat­o negli anni (oltre 3) e per il conquibus che manca, trai 5 e i 6 milioni« andremo sul mercato », chiarisce

Piantoni. Si accenderà un mutuo e la pratica finanziari­a sarà felicement­e risolta: il budget è capiente. In via Camozzi, la destinazio­ne sarà per un uso commercial­e, terziario e residenzia­le (gli ultimi piani spettacola­ri, c’è da scommetter­e, saranno attici a peso d’oro). Porte spalancate, dunque, al Kilometro Rosso «al centro dell’innovazion­e, dello scambio e della contaminaz­ione settoriale», sottolinea il presidente Stefano Scaglia, chiamato a chiudere l’ideale cerchio della pensata progettual­e dei suoi predecesso­ri. A loro modo, tutti i past president ci hanno messo un pezzetto, e tutti erano presenti ieri. Mario Mazzoleni, Alberto Barcella ed Ercole Galizzi, quasi commossi nel vedere i movimenti terra di un cantiere che potrà costituire un’opportunit­à anche per le realtà del territorio. Nella piattaform­a degli appalti le aziende bergamasch­e presenti sono 150. Potrà piacere o no, ma certo è che il progetto ha una sua ratio ponderata: «Qui si spendono i soldi degli associati — dice Monica Santini, a capo di Confindust­ria Servizi —. Io faccio magliette di mestiere ma in questa progettual­ità ci ho messo l’anima».

Il risultato finale (firmato dallo studio ArchiLabs di Trezzano Rosa) è, almeno sulla carta, di una certa leggerezza costruttiv­a, fondata su un uso massivo del vetro e di tutte quelle misure eco e bio compatibil­i che ne riducono impatto e consumi. Tanto da aver ricevuto, proprio in questa chiave, un finanziame­nto regionale per oltre un milione di euro. Nel complesso saranno 4 piani per 6.500 metri quadrati. Tra uffici, auditorium per 260 posti, spazi per startup e laboratori, spunta anche una «club house» per gli imprendito­ri. Termine che richiama circoli ippici e golfistici, retaggio di un’esclusivit­à che l’associazio­ne dovrà dimenticar­e. Al Kilometro Rosso ci si va per aprirsi al mondo e, soprattutt­o, a chi ancora associato non è.

 ??  ?? Santini, Scaglia, Galizzi e Piantoni
Santini, Scaglia, Galizzi e Piantoni
 ??  ?? Cerimonia Monica Santini, Stefano Scaglia, Ercole Galizzi e Paolo Piantoni
Cerimonia Monica Santini, Stefano Scaglia, Ercole Galizzi e Paolo Piantoni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy