Riapre piazza Setti, stop alle navette gratuite
Treviglio, le lamentele della minoranza. La società: «Erano necessarie nella fase senza parcheggi»
Da gennaio le navette che assicurano il trasporto nel centro della città di Treviglio spegneranno i motori. La notizia è emersa nel Consiglio comunale dove è stato presentato il bilancio preventivo 2018 di «Treviglio futura», società del Comune che finora ne aveva coperto le spese. Il servizio era stato ideato per rimpiazzare i parcheggi di piazza Setti quando era partito il cantiere per interrarlo e realizzare in superficie una piazza pedonale. Nel dicembre del 2015 Treviglio futura finanziò un servizio di due linee urbane di trasporto con dei minibus che collegavano i parcheggi esterni e le stazioni con il centro storico. Le navette faticarono all’inizio a trovare utenti a fronte di un costo di 150 mila euro l’anno. Con il passare dei mesi però il numero dei viaggiatori è iniziato a salire fino a punte di 15 mila persone trasportate al mese.
A porre la questione sulla prosecuzione del servizio delle navette la capogruppo del Pd Laura Rossoni. «Nel bilancio si legge che il servizio gratuito intendete sospenderlo da gennaio. Vorrei capire se si sospende la gratuità o se viene cancellato del tutto». Sulla Stessa questione posta da Emanuele Calvi del M5S. «Nel piano di mobilità — ha spiegato Paolo Gatti, amministratore unico — è prevista una forma di trasporto pubblico alternativo ma dovrà decidere il consiglio comunale. Le navette erano una forma di compensazione alla mancanza di parcheggi che cesserà a dicembre quando riaprirà piazza Setti». «Prima ci si lamentava dello spreco di soldi, ora della sua sospensione — dice rimandando la questione il sindaco Juri Imeri —. L’assemblea dei soci aveva detto che la durata era limitata al cantiere. Il ragionamento che è nato è stato raccolto dal piano della mobilità in cui si prevedono di minibus. Non escludo che si possa dare ulteriore impulso».
Altro punto del bilancio è l’incasso annuo del nuovo parcheggio sotterraneo pari a 120 mila euro. Una cifra esigua per l’opposizione, visto anche che il costo orario di sosta sarà più alto dell’attuale, anche se la società non ha precisato però l’importo. «Gli incassi di piazza Setti — risponde Monica Possenti, revisore del bilancio di Treviglio futura — sono stati fatti in maniera prudenziale. Sappiamo che c’è un margine di miglioramento, ma preferiamo aspettare a contabilizzarlo».