Investe rivale in amore, in carcere a 22 anni
Il dramma alle 5 del mattino. L’accusa di tentato omicidio
Un ragazzo è stato urtato, l’altro, 21 anni, di Alzano, è stato travolto. Alla guida dell’automobile c’era un giovanissimo come loro, 22 anni, di Treviolo, ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Alla base dell’investimento ci sarebbe la gelosia, per una questione di fidanzate. È successo all’alba, nell’area industriale fuori della discoteca Setai di Orio al Serio. Il ventiduenne, alla guida di una Opel Corsa bianca, si è lanciato avanti e indietro. È stato notato dagli addetti alla sicurezza del locale che hanno cercato inutilmente di fermarlo. «Ho visto quel ragazzo mettersi davanti alla Opel, ma l’altro ha tirato dritto», racconta il ferito meno grave. Qualcuno ha preso la targa, così nel pomeriggio a Treviolo sono arrivati i carabinieri.
Due ragazzi in ospedale e un altro in carcere con l’accusa di avere tentato di ucciderli, investendoli con l’auto. Il tutto per quella che sembra una lite per gelosia. Quando alle 4 di ieri la discoteca Setai di Orio al Serio ha chiuso era apparsa una nottata come tante altre. Nessuno aveva notato che tra le luci e la musica a tutto volume due ragazzi avevano discusso, erano volati insulti e minacce. Il motivo: la ragazza di uno lo aveva lasciato per mettersi con l’altro. Non si sa cosa si siano detti e cosa possa avere innescato quello che è successo un’ora dopo.
Alle 5, nonostante il freddo polare, molti dei giovani usciti dalla discoteca erano ancora in zona, a scherzare e chiacchierare lungo viale Lombardia, lo stradone che circonda l’isolato industriale che sorge davanti alla discoteca e dove i clienti del Setai parcheggiano le auto. Il silenzio della notte è stato rotto dal rombo di una Opel Corsa bianca lanciata a tutta velocità. Gli addetti alla sicurezza della discoteca l’hanno vista sfrecciare più volte, sfiorando i passanti, e
inutilmente hanno fatto segno all’automobilista di rallentare. Lui ha continuato, anche quando ha rischiato di schiantarsi contro un mezzo che stava spargendo il sale per un’eventuale nevicata.
Se l’è vista passare davanti anche Stefano Cruz, 20 anni,
operaio, figlio di una coppia di dominicani. È tornato nella sua casa di Costa Mezzate alle 17.30, dopo essere stato dimesso dall’ospedale, dolorante alla gamba sinistra e alla schiena: è uno dei due investiti. «Stavo chiacchierando con gli amici vicino alle macchine — racconta —. All’improvviso abbiamo visto arrivare la Opel Corsa, andava avanti e indietro rischiando di investire la gente. Ha continuato per una decina di minuti: arrivava in fondo alla via e tornava indietro, oppure spariva da una parte e tornava dall’altra, sembrava
che puntasse i ragazzi. Quando è arrivata addosso a noi i miei amici si sono salvati salendo sul marciapiede o nascondendosi dietro le macchine parcheggiate, mentre io sono stato urtato. Poi ho visto quel ragazzo, che io non conosco, mettersi davanti alla Opel come per fermarla. Ma quello è andato dritto». Nicolò Rovaris, 21 anni, di Alzano, è stato travolto e gettato a terra. La Opel si è fermata, con il conducente che guardava fuori con aria stralunata. L’auto è stata circondata dai ragazzi che hanno cercato di bloccarla, ma il giovane alla guida è ripartito, sparendo nel buio. Le guardie del Setai hanno fatto intervenire il personale dell’ambulanza che affittano nelle sere d’apertura, ma anche il 118 ha inviato la Croce rossa di Bergamo e Seriate. Stefano Cruz è stato portato al Papa Giovanni, Nicolò Rovaris alla Gavazzeni: neanche lui sembra grave.
La zona è sorvegliata da numerose telecamere, ma non è stato necessario controllarle: al doppio investimento avevano assistito in tanti. Alcuni hanno annotato il numero di targa, altri conoscevano il nome dell’automobilista. Ed è così che nel pomeriggio i carabinieri di Zanica hanno bussato a casa di Valerio Carenzio, 22 anni, nato a Seriate ma abitante a Treviolo. Nel suo garage è stata trovata la Opel Corsa bianca: le ammaccature alla parte anteriore della carrozzeria sono state ritenute compatibili con l’investimento. Il giovane, incensurato, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Bergamo. Domani si svolgerà l’udienza di convalida. L’accusa è tentato omicidio.
Rivali in amore I due giovani hanno litigato perché la fidanzata di uno si è messa con l’altro