«Il vento e lo schianto Così si sono salvati»
Elicottero caduto, il fratello del pilota: il nostro grazie a chi ha dato l’allarme
Stavano per atterrare sotto la cresta dell’Alben per fare alcune riprese video. È stata una folata di vento a tradire il pilota Giovanni Masserini e l’amico Giovanni Merelli. «Giovanni ha puntato su una zona dove era sicuro che si sarebbero fermati, anche schiantandosi, così si sono salvati», racconta il fratello Marco.
Stavano per atterrare su una conca, vicino alla cresta del monte Alben. Giovanni Masserini, 56 anni, di Vertova, quelle zone le conosce bene. Al suo elicottero ultraleggero bastano pochi metri per posarsi a terra e ripartire. Con la spolverata di neve e il cielo terso, Guido Merelli, 44 anni, l’amico che era con lui, avrebbe girato alcune riprese con il drone. Gestisce un negozio di computer, in paese, ma le sue passioni sono i filmati e la montagna. È stato mentre si abbassavano sul versante di Oneta che sono stati sorpresi dal vento. «Una folata da Nord ha investito l’elicottero, se Giovanni avesse tentato di resistere avrebbe corso il rischio di precipitare in un punto più scosceso».
Marco Masserini, ex sindaco di Gazzaniga, ha fatto visita in ospedale al fratello ieri pomeriggio. «È ancora piuttosto scosso — spiega —, fatica a parlare. Però è riuscito a raccontarmi com’è andata». L’incidente risale a venerdì, poco prima delle 11. Giovanni Masserini, pilota esperto ed ex campione di parapendio, comandava il suo Kompress CH7. «È stata una folata di vento — riprende l’ex sindaco —, l’alternativa era tentare di superare la corrente improvvisa, ma l’esperienza ha suggerito a Giovanni di puntare verso una zona dove era sicuro che l’elicottero, pur schiantandosi, si sarebbe fermato senza rotolare lungo il pendio. Questa manovra gli ha permesso di evitare il peggio, ha salvato la vita a se stesso e al passeggero». Non solo. La provvidenza ha voluto che un escursionista assistesse alla scena. I soccorsi sono scattati in diretta: «Non sappiamo chi sia, ma ci ter- remmo tanto a ringraziarlo. Se non fosse stato per lui, avrebbero rischiato l’assideramento». I due erano bloccati nella cellula dell’elicottero andato in pezzi, quando i vigili del fuoco li hanno raggiunti, Merelli era già in stato di semi ipotermia. Ora restano ricoverati al Papa Giovanni. Hanno entrambi alcune fratture, il 44enne ha subito un’operazione a una vertebra. Comunque, sono fuori pericolo. «Le telecamerine sull’elicottero hanno documentato tutto», conclude il fratello di Masserini. Sono sotto sequestro, come il velivolo.