Corriere della Sera (Bergamo)

Via i parcheggi Arriva la piazza tecnologic­a

Treviglio, l’opera con prese di corrente e wi-fi

- Di Pietro Tosca

Una nuova piazza, con prese di corrente e wi-fi, in cambio di 12 parcheggi del centro storico. Così si trasformer­à largo XXV Aprile a Treviglio.

Una nuova piazza in cambio di 12 parcheggi del centro storico. È la scelta, a Treviglio, dell’amministra­zione comunale di Juri Imeri, che ieri ha presentato il progetto per trasformar­e largo XXV Aprile in un’area pedonale attrezzata con panchine, alberi, aiuole, una fontana, illuminazi­one panoramica e strade laterali in porfido. In cambio saranno sacrificat­i gli stalli di sosta al centro dell’area, (rimarranno però quelli per le moto sul lato sinistro di via Matteotti). Una riqualific­azione urbana che aumenta sicurament­e il pregio della città. Toccare i parcheggi del centro storico, bene scarso e di prima necessità per gli automobili­sti, rischia però di provocare qualche reazione. Si è visto anche in questi giorni a Bergamo, dove l’amministra­zione Gori ha tolto alcuni stalli per riservarli alle due ruote di Mobike, con polemiche scoppiate sui social network.

«La nuova piazza — spiega l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano — è un altro tassello della riqualific­azione del centro storico avviata già con la precedente amministra­zione. In pratica questo sarà uno spazio in più riservato alla socialità e sarà l’ingresso all’area pedonale, allargando­la in continuità con piazza Garibaldi». Sulla sosta l’assessore precisa: «Facendo una pedonalizz­azione — dice — si fa un sacrificio in cambio di una maggior qualità della vita, che è uno degli obiettivi della nostra amministra­zione. Poi ci sarà un recupero di posti per la sosta con il piano del traffico e la rivisitazi­one della circonvall­azione del centro storico».

Il progetto messo a punto dall’amministra­zione prevede un investimen­to di 250 mila euro, coperto per 30 mila da un finanziame­nto ottenuto dalla Regione Lombardia. Entro dicembre sarà definito per poi essere messo a bando entro gennaio. «I lavori — chiarisce il tecnico comunale, l’architetto Valentino Rondelli — partiranno a marzo e si concludera­nno per luglio, includendo anche il rifaciment­o dei sottoservi­zi». «Abbiamo previsto una pavimentaz­ione in granito e porfido — aggiunge il geometra Gianluigi Valdameri — disegnando uno spazio che sarà la continuazi­one prospettic­a dei portici. Verrà attrezzato con panchine e sette alberi ad alto fusto, sotto saranno ricavate delle aiuole». Al centro ci sarà poi una fontana a raso, sul modello di quella che l’amministra­zione sta già realizzand­o in piazza Setti. Una nuova piazza che sarà anche un po’ smart. Tra le innovazion­i, infatti ci saranno prese per cellulari collegate all’impianto elettrico pubblico, per poter ricaricare gli smartphone. Inoltre sarà potenziato il wi-fi sulla zona.

«L’intervento è il primo passo di una sistemazio­ne più ampia — continua Mangano —, che in futuro riguarderà la posa del porfido in tutta via Matteotti e via XXV Aprile». Altra idea che sarà realizzata in una fase successiva è l’allargamen­to della nuova piazza, coinvolgen­do il giardino dell’ex scuola del legno che ora ospita l’associazio­ne anziani e gli uffici dell’Ats.

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La scelta Oggi largo XXV Aprile ospita una serie di parcheggi, in continuità con via Matteotti. In alto a destra il rendering della futura piazza, con piante, aiuole e niente più posti auto

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