Via i parcheggi Arriva la piazza tecnologica
Treviglio, l’opera con prese di corrente e wi-fi
Una nuova piazza, con prese di corrente e wi-fi, in cambio di 12 parcheggi del centro storico. Così si trasformerà largo XXV Aprile a Treviglio.
Una nuova piazza in cambio di 12 parcheggi del centro storico. È la scelta, a Treviglio, dell’amministrazione comunale di Juri Imeri, che ieri ha presentato il progetto per trasformare largo XXV Aprile in un’area pedonale attrezzata con panchine, alberi, aiuole, una fontana, illuminazione panoramica e strade laterali in porfido. In cambio saranno sacrificati gli stalli di sosta al centro dell’area, (rimarranno però quelli per le moto sul lato sinistro di via Matteotti). Una riqualificazione urbana che aumenta sicuramente il pregio della città. Toccare i parcheggi del centro storico, bene scarso e di prima necessità per gli automobilisti, rischia però di provocare qualche reazione. Si è visto anche in questi giorni a Bergamo, dove l’amministrazione Gori ha tolto alcuni stalli per riservarli alle due ruote di Mobike, con polemiche scoppiate sui social network.
«La nuova piazza — spiega l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano — è un altro tassello della riqualificazione del centro storico avviata già con la precedente amministrazione. In pratica questo sarà uno spazio in più riservato alla socialità e sarà l’ingresso all’area pedonale, allargandola in continuità con piazza Garibaldi». Sulla sosta l’assessore precisa: «Facendo una pedonalizzazione — dice — si fa un sacrificio in cambio di una maggior qualità della vita, che è uno degli obiettivi della nostra amministrazione. Poi ci sarà un recupero di posti per la sosta con il piano del traffico e la rivisitazione della circonvallazione del centro storico».
Il progetto messo a punto dall’amministrazione prevede un investimento di 250 mila euro, coperto per 30 mila da un finanziamento ottenuto dalla Regione Lombardia. Entro dicembre sarà definito per poi essere messo a bando entro gennaio. «I lavori — chiarisce il tecnico comunale, l’architetto Valentino Rondelli — partiranno a marzo e si concluderanno per luglio, includendo anche il rifacimento dei sottoservizi». «Abbiamo previsto una pavimentazione in granito e porfido — aggiunge il geometra Gianluigi Valdameri — disegnando uno spazio che sarà la continuazione prospettica dei portici. Verrà attrezzato con panchine e sette alberi ad alto fusto, sotto saranno ricavate delle aiuole». Al centro ci sarà poi una fontana a raso, sul modello di quella che l’amministrazione sta già realizzando in piazza Setti. Una nuova piazza che sarà anche un po’ smart. Tra le innovazioni, infatti ci saranno prese per cellulari collegate all’impianto elettrico pubblico, per poter ricaricare gli smartphone. Inoltre sarà potenziato il wi-fi sulla zona.
«L’intervento è il primo passo di una sistemazione più ampia — continua Mangano —, che in futuro riguarderà la posa del porfido in tutta via Matteotti e via XXV Aprile». Altra idea che sarà realizzata in una fase successiva è l’allargamento della nuova piazza, coinvolgendo il giardino dell’ex scuola del legno che ora ospita l’associazione anziani e gli uffici dell’Ats.