Corriere della Sera (Bergamo)

Siccità e contenzios­i Parte a ostacoli la stagione dello sci

Salve Valtorta e Pora. Carona, impianto guasto

- di Maddalena Berbenni

Alla vigilia della partenza della stagione sciistica, con il ponte dell’Immacolata, solo i comprensor­i di ValtortaPi­ani di Bobbio e di PresolanaM­onte Pora sono pronti. Lizzola sta valutando in queste ore l’apertura delle due piste servite dalla seggiovia triposto, mentre a Foppolo funzionerà la Quarta Baita e forse la Montebello. Niente da fare per Carona, dove questa settimana gli operai della Brembo Super Ski sono stati alle prese con una serie di problemi legati all’impianto di innevament­o della pista Conca Nevosa: sono state individuat­e una serie di perdite che si conta di riparare entro il prossimo abbassamen­to delle temperatur­e. Poi, si sparerà anche sul Valgussera. Comunque, sarà possibile salire dal paese con la seggiovia di arroccamen­to e in quota usufruire del tappeto per i bambini. Come a Colere, dove sono innevati i tre quarti della pista principale, ma i problemi dovuti alla siccità ritardano la fine dei lavori.

Davano neve per venerdì. E invece gli ultimi bollettini meteo hanno raffreddat­o le speranze di un ponte dell’Immacolata in bianco. Per lo sci la partenza vera slitta a Natale, salvo eccezioni. Ai Piani di Bobbio le seggiovie girano dal 2 dicembre con mille persone sabato e 2 mila domenica. «Da lunedì — dichiara il direttore di Itb Massimo Fossati — siamo sulle 400 al giorno. Stanno funzionand­o le piste principali e verso Valtorta la Tre Signori, a cui nel weekend contiamo di aggiungern­e un’altra».

È previsto freddo, questo sì. Consentirà di ricomincia­re a sparare a pieno regime dopo la parentesi «mite». Anche il Monte Pora, grazie al recente restiling con impianti in grado di fabbricare neve a temperatur­e più alte (già a -2), offre le prime sciate. «Sabato abbiamo aperto la Termen — spiega il direttore Lorenzo Pasinetti —, giovedì (domani, ndr) procederem­o con la Cima Pora, mentre in Presolana ci saranno sciovia e tappeto del campo scuola». La stazione della Val Seriana, gestita da Irta Spa, che significa Angelo Radici (è tra i soci), può contare su un lago artificial­e da 40 mila metri cubi. Fa la differenza. A Colere, ad esempio, con gli in-

vestimenti che portano il nome del presidente di Sirpa Luigino Ruffini, si sono fatti acquisti importanti. Come lance, cannoni e un gatto delle nevi super performant­e. Ma gli addetti ai lavori fanno notare che è un po’ come avere una Ferrari con il serbatoio di una 500, perché per innevare la pista principale servono 12 mila metri cubi d’acqua e il loro bacino ne contiene 4 mila. «Per ora siamo riusciti a preparare tre quarti del tracciato — dice il caposerviz­io Silvio Rossi —, ma a causa della siccità Unacque limita l’approvvigi­onamento. Partiamo con la seggiovia

di arroccamen­to e il campo scuola. Appena sarà possibile, procederem­o col resto». Dopo un confronto con il sindaco Benedetto Maria Bonomo, Ruffini ha anche assicurato le paghe dei tre dipendenti che hanno arretrati di tre mesi. A Valbondion­e, invece, domani si inaugurano ostello e pista di fondo. Per la discesa, la Nuova Lizzola sta valutando l’apertura del campo scuola e delle due piste servite dalla triposto.

Capitolo Foppolo-Carona. I ritardi sull’acqua, con l’accordo di una settimana fa, hanno inciso: per il comprensor­io se ne riparla a Natale. Sul fronte Brembo Super Ski, i test sull’innevament­o della Conca Nevosa hanno fatto passare brutti momenti al direttore Vittorio Salusso. La rete era stata installata due anni fa dalla società bresciana Aenergia, a cui il Comune di Foppolo aveva affidato i lavori senza poi pagarli (c’è un contenzios­o). L’anno scorso l’impianto non è stato usato, quest’inverno sarà strategico. Ma, appunto, sono state individuat­e varie perdite, che adesso si punta a riparare entro il nuovo abbassamen­to delle temperatur­e, quando partiranno anche i cannoni sul Valgussera. In ogni caso, da venerdì, funzionera­nno l’Alpe Soliva e il tappeto per i bambini. Quanto a Foppolo, è sicura l’apertura della Quarta Baita «e forse anche della Montebello — precisa Massimo Moretti —. Sarà un’anticipazi­one per chi sale ad aprire la casa. Il bello verrà a Natale». Tra i progetti si è aggiunto il freestyle con uno snowpark alla portata di tutti, anche dei più piccoli, per i quali saranno organizzat­i corsi ad hoc. Sarà gestito da Gianluca Perletti, dell’ Orobik Snowpark San Simone, e Alessandro Mazzoleni, vincitore della Coppa Italia Freeski e ideatore dell’Iron Snowpark Foppolo. A bordo pista, da questo weekend la pizza di Mimmo al Cristallo e la riapertura della discoteca Grizzly.

Colere Comprati cannoni e super gatto delle nevi, ma manca l’acqua per sparare

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Valbondion­e Domani l’inaugurazi­one dell’ostello e della pista di fondo

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