Il ragazzo da 36 milioni di clic Così Edo batte Valentino Rossi
Ne ha totalizzati oltre 100 mila e così è arrivato il sequel natalizio, in cui si addobba l’albero di Natale. A dire il vero fa tutto la paziente genitrice, perché lui è presissimo nel realizzare il «nuovo filmato bomba». Cosa che gli riesce simpaticamente bene. Risultato: in 5 giorni su Youtube le visualizzazioni sono state 100 mila.
È così, tra grandi numeri, che si muove il fenomeno social di Edoardo Jannone. Gli basta la baldanza dei suoi 16 anni, un viso vispo dietro gli occhialoni tondi e una travolgente naturalezza davanti ai mezzi di ripresa (mai che incespichi nelle parole) per catturare (ed incrementare) di giorno in giorno il numero dei suoi iscritti, che ad oggi sul suo canale Youtube superano i 274 mila.
Ognuno, in questo mondo sempre più social e difficilmente comprensibile a chi ha superato una certa età, si sceglie il canale che vuole ed Edoardo, che pure non disdegna Instagram, quattro anni fa ha preferito l’immediatezza di Youtube dove, classifiche alla mano, è uno tra gli web influencer più in vista. E non solo a livello locale, ma nazionale dove occupa il 335° posto nel database Influencer Wiki Italia (un database monitorato dal marketing aziendale, che affida i suoi prodotti proprio agli youtuber). Basta poi prendersi la briga di scandagliare, ad uno ad uno, i canali Youtube ufficiali di realtà bergamasche di primissimo piano per rendersi conto che lo spigliato ragazzo è sul podio.
Per dare l’idea: l’Accademia Carrara sul suo canale ufficiale di Youtube conta ad oggi 98 iscritti e 20 mila visualizzazioni, l’Atalanta 8.334 e poco meno di 2 milioni e mezzo di visualizzazioni. Grosse realtà in-
come Mediaworld e Kiko veleggiano tra i 20 e i 50 mila iscritti con visualizzazioni che si collocano in un range tra i 17 e i 10 milioni. Edoardo ha abbondantemente superato il tetto dei 36 milioni, staccando in modo abissale Valentino Rossi (The Doctor) con circa 6 milioni e il suo omonimo Andrea Iannone che veleggia intorno a quota 150 mila (a fronte di soli 1.400 iscritti). Due competitor che non sono stati scelti a caso nel mondo delle due ruote che, per Edoardo, rappresenta il cuore di tutto il suo web-successo.
Tutto molto semplice e natu-
L’ultima trovata I video con la mamma, prima in hoverboard e poi mentre prepara l’albero di Natale
rale, perché è dall’ottobre del 2013 che sul suo canale posta soprattutto i MotoVlog realizzati con i suoi amici. Basta un cinquantino, un Hm Cre Baja basic, un casco e una GoPro (una videocamerina che viene montata sul casco) per sfornare i mini video, dieci minuti la durata media, che fanno impazzire i fans. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di scorazzate in compagnia tra le vie cittadine (anche travestiti da Babbo Natale) in cui vengono testate le moto e sperimentati nuovi percorsi, ma non sono mancate, soprattutto negli ultimi tempi, altre avventure. O meglio, esplorazioni fatte con gli amici in luoghi derelitti (tipo un giretto all’ex centro servizi di Azzano San Paolo che Edoardo si è regalato nel giorno del compleanno). Il tutto confezionato con una, definiamola, giovanile baldanza, ma anche con una semplicità che fa da sottodustriali fondo. E che fa da sfondo, come la cameretta da dove, generalmente, partono tutti i suoi video.
È proprio qui che, seduto davanti alla sua scrivania, Edoardo spiega i «trucchi» di una passione sempre più coinvolgente, scuola permettendo. Piccoli guadagni, mance e perfino le bustine della Cresima gli sono serviti per comprarsi l’attrezzatura, tra cui una macchina fotografica con cui mettere da parte ancora qualcosina facendo il fotografo in discoteca. «Non sono stato appassionato di tecnologia finché mio fratello non mi ha passato il suo computer. Ah, tra parentesi, lui, mio fratello, non lo vedrete mai». Per il momento bastano la mamma e il piccolo jack russel che alla vista dell’albero di Natale ha abbaiato all’impazzata.