Redditi, i «poveri» Gori e Ghisalberti Tentorio e Forza Italia «Paperoni»
I redditi 2016 di giunta e consiglieri comunali. Il sindaco compra azioni di Twitter Nei 730 case a Foppolo e moto d’epoca. Forza Italia il gruppo con l’imponibile più alto
Giorgio Gori non è più il più «povero» della giunta. Con un reddito imponibile dichiarato, per il 2016, di 34 mila e 400 euro, il sindaco supera l’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti, che si ferma a 33 mila e 700 euro. Ma sindaco e l’assessore si rifanno con il patrimonio. Tra le dichiarazioni dei redditi pubblicate sul sito del Comune di Bergamo c’è una conferma: il politico «Paperone» di Palazzo Frizzoni è sempre l’ex sindaco Franco Tentorio, con 425 mila e 400 euro. E il gruppo con l’imponibile più alto è quello di Forza Italia, con gli azzurri Gianfranco Ceci (147 mila e 100 euro) e Stefano Benigni (133 mila e 900 euro).
Il patrimonio Nessuno dichiara di possedere barche. Ai politici piace la 500 e anche la Vespa
Giorgio Gori non è più, come nel 2015, il più «povero» della giunta. Con un reddito imponibile dichiarato, per il 2016, di 34 mila e 400 euro, il sindaco supera l’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti, che si ferma a 33 mila e 700 euro. Ma sia il sindaco che l’assessore si rifanno con il patrimonio. Gori mantiene un lungo elenco di beni immobili, dall’abitazione principale con box e palestra in Città Alta a una casa in comproprietà in Sardegna, a Golfo Aranci. Il sindaco possiede anche quote azionarie, per esempio di Twitter. L’assessore Ghisalberti ha un immobile a Bergamo, uno a Foppolo e un altro in Grecia, oltre che due auto e quote societarie. Tra le dichiarazioni dei redditi pubblicate sul sito del Comune di Bergamo (i dati di alcuni consiglieri e degli assessori Loredana Poli e Francesco Valesini non sono ancora stati aggiornati) c’è una conferma: il politico «Paperone» di Palazzo Frizzoni è sempre l’ex sindaco Franco Tentorio, con 425 mila e 400 euro (quasi 23 mila euro in meno rispetto all’anno scorso). I dati riguardano il reddito imponibile, che non è uguale al lordo complessivo maturato nell’anno, perché a quello totale vanno tolte le detrazioni, per esempio le spese sanitarie, e altre voci, come gli assegni agli ex coniugi.
Un altro record confermato dagli anni scorsi, oltre a quello di Tentorio, riguarda il vicesindaco Sergio Gandi: è suo il secondo reddito imponibile più alto — 297 mila e 100 euro — tra quelli dei politici del Comune di Bergamo. Lo seguono, in giunta, l’assessore alla Coesione sociale Maria Carolina Marchesi, 89 mila e 700 euro, e Leyla Ciagà, 53 mila e 800 euro. Se si allarga la classifica al Consiglio comunale, il reddito più alto — dopo quello di Tentorio — è dell’ex vicesindaco Gianfranco Ceci, con 147 mila e 100 euro. Lo segue un «collega» di Forza Italia, il financial planner Stefano Benigni, classe 1987, con un reddito imponibile di 133 mila e 900 euro. Nelle parti alte della classifica c’è anche Massimo Camerlingo, medico e consigliere della Lista Gori: il suo imponibile è di 114 mila e 700 euro. Lo segue il capogruppo del Pd, il commercialista Massimiliano Serra, con 108 mila e 800 euro. Reddito quasi uguale per il capogruppo della Lista Gori, il ristoratore Robi Amaddeo, che dichiara 80 mila e 800 euro, e per l’ex assessore e avvocato Tommaso D’Aloia, Forza Italia, con 80 mila e 600 euro.
Se invece s’inizia a leggere la classifica dal basso, si trova l’avvocato Francesca Riccardi, del Pd, che dichiara come imponibile 3 mila e 500 euro, poi le consigliere del Pd Paola Tognon, con 4 mila e 400 euro, e Viviana Milesi, 8 mila e 100 euro, e il capogruppo di Fratelli D’Italia, Andrea Tremaglia, con 8 mila e 600 euro. Un po’ più su c’è il consigliere della Lista Gori Niccolò Carretta, con 10 mila e 700 euro di reddito imponibile, la consigliera del Pd Romina Russo, avvocato, con 15 mila euro, e l’architetto del Pd Nicola Eynard, con 16 mila e 200 euro.
Nessuno, tra giunta e consiglio, dichiara di avere barche o auto d’epoca. Unica particolarità, la moto di D’Aloia, una Rumi Formichino, antesignana storica degli scooter. Il mezzo più gettonato è la Vespa, di varie cilindrate: la consigliera di Forza Italia Alessandra Gallone ne ha due (una 50 Special e una 125), stesso mezzo anche per Fabio Fracassi, della Lista Gori, e Fabio Gregorelli, del Movimento 5 Stelle. Ai politici di Palazzo Frizzoni piace, tra le auto, la Fiat 500: ce l’hanno la Riccardi, Fracassi e Davide De Rosa (Lista Tentorio). Alla maggioranza piace anche il Doblò: è l’auto degli assessori Marchesi e Stefano Zenoni, e del consigliere del Patto Civico Simone Paganoni. Gettonata è anche la casa a Foppolo: diversi amministratori dichiarano di possederla, come l’assessore Ghisalberti, l’ex sindaco Tentorio (che ha un fabbricato in comproprietà al 50%) e Camerlingo (comproprietà anche per il consigliere della Lista Gori). L’unico ad aver dato il consenso per la pubblicazione della situazione patrimoniale anche del coniuge è il grillino Gregorelli.