TENARIS IN TEXAS CON OTTO DIRIGENTI BERGAMASCHI
Il nuovo impianto è costato 1,8 miliardi di dollari. Dirigenti e manager bergamaschi
Un nuovo stabilimento in Texas, con 600 dipendenti di cui otto bergamaschi che ricoprono ruoli dirigenziali. Tenaris lunedì ha inaugurato l’impianto a Bay City, nella contea di Matagorda. Un investimento di 1,8 miliardi di dollari. Lo stabilimento ha una capacità produttiva di 600 mila tonnellate all’anno di tubi senza saldatura, utilizzati per le perforazioni petrolifere.
Un nuovo impianto in Texas, con otto bergamaschi che ricoprono ruoli dirigenziali. Tenaris, storica azienda di Dalmine, ha inaugurato lo scorso lunedì un nuovo stabilimento a Bay City, nella contea di Matagorda. Attivo da ottobre, è costato un investimento di 1,8 miliardi di dollari e ha una capacità produttiva di 600 mila tonnellate all’anno di tubi senza saldatura, utilizzati per le perforazioni e per la produzione e il trasporto di gas e petrolio. L’impianto va ad aggiungersi agli uffici dei dirigenti, che già dal 2012 erano presenti poco distante, a Houston. Tra i 600 dipendenti a regime (in tutti gli Usa sono 1.967), ci sono 8 bergamaschi che ricoprono ruoli di rilievo, tra direttori, manager e coordinatori, dal reparto ingegneria alla qualità, dalla tecnologia alle risorse umane.
Luca Zanotti, 50 anni, di Stezzano, è amministratore delegato di Tenaris negli Stati Uniti e responsabile del nuovo impianto. Laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, ha poi frequentato il Master in business administration alla Bocconi. Prima di approdare alla Tenaris di Dalmine (amministratore delegato dal 2011) ha lavorato anche all’estero, in Estremo Oriente. Nel colosso mondiale dei tubi è frequente avere caril riere che prevedono spostamenti ed espatri. La responsabile delle risorse umane in Texas è la bergamasca Paola Mazzoleni, 39 anni, che si trova a Houston già dall’apertura degli uffici nel 2012. È alla Tenaris dal 2001, dove ha ricoperto il ruolo di selezionatore delle risorse umane e, in seguito, coordinatrice del programma Global Trainee dell’azienda. Questa non è la sua prima esperienza all’estero: nel 2008 è stata direttore delle risorse umane in Romania. È laureata all’Università di Pavia. Giuseppe Randazzo, origina- rio di Siracusa e laureato in Ingegneria meccanica al Politecnico, è il direttore di fabbricazione. Bergamasco d’adozione, è stato a Dalmine dal 2003, prima come ingegnere, poi come gestore del laminatoio a caldo. Si è trasferito nel 2009 in Romania, dove ha ricoperto ruolo di direttore operativo dello stabilimento di produzione. «Da quando ho iniziato a lavorare per la Dalmine — racconta in un video sul sito di TenarisBayCity — ho avuto l’opportunità di viaggiare in quattro differenti Paesi». Dopo la Romania, è stato infatti in Messico e poi in Texas dal 2013. «Lavorare negli Stati Uniti è sempre stato il mio sogno», conclude.
Tra i bergamaschi ci sono inoltre Pierangelo Marchetti, direttore qualità, Luca Benigni e Giuseppe Pandini, manager ingegneria, Stefano Gilardi, responsabile risorse umane e Matteo Morotti, manager tecnologia. A loro si aggiungono altri italiani, come Luca Montelatici (Milano), Stefano Zanella (Brescia), Ludovico Passigli (Firenze), Edoardo Colombo (Lecco). Non si trovano negli Stati Uniti solo per l’avvio dell’impianto, ma resteranno nel Paese (con stipendi da standard americani) o, in seguito, potranno essere trasferiti in nuove destinazioni, come capita all’interno di Tenaris. Infatti, oltre a quello in Texas e alla storica sede di Dalmine (l’inizio della costruzione risale al 1908), l’azienda conta impianti in Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Giappone, e i già citati Romania e Messico. In totale ha una capacità produttiva di 3,7 milioni di tonnellate di tubi senza saldatura e 2,6 tonnellate di tubi saldati. Per quanto riguarda i primi, Tenaris fornisce quasi un terzo del mercato globale. La struttura di Houston è in posizione strategica, vicina al più grande giacimento statunitense di «shale oil», petrolio non convenzionale.
Con la Dalmine ho potuto fare esperienze di lavoro in 4 diversi Paesi. Ma il mio sogno, finalmente realizzato, era vivere negli Usa Giuseppe Randazzo
dirigente Tenaris Tecnologia Lo stabilimento produrrà ogni anno 600 mila tonnellate di tubi non saldati