Senza un tetto dopo la frana «Aiutiamoli»
Aprire un conto corrente per raccogliere fondi per la famiglia senza casa per la frana ( foto). È l’idea del sindaco di Mezzoldo, che per partire aspetta solo l’ok della famiglia. La quale sta già conoscendo la generosità dei compaesani: una signora ha prestato loro la propria casa delle vacanze.
Un conto corrente per aiutare la famiglia rimasta senza casa per colpa della frana. L’idea è del sindaco di Mezzoldo Raimondo Balicco: «Si sono trovati senza casa pochi giorni prima di Natale con grosse spese da affrontare, e penso che molti vorranno far sentire loro la propria solidarietà — spiega il sindaco —. Ho sottoposto loro la mia idea, e se la accetteranno apriremo il conto corrente cui inviare le offerte». Intanto la famiglia composta da Stefano Lazzarini, dalla moglie Donata Manganoni e dai figli Michele di 8 anni e Cristina di 6 ha trovato un’abitazione provvisoria. Una signora originaria di Mezzoldo ma che ormai vive lontano ha offerto in prestito la casa che utilizza nelle Feste e d’estate. I Lazzarini potranno usarla fino a quando potranno tornare nel loro appartamento, oggi inagibile. A Mezzoldo anche quella di ieri è stata una giornata di lavoro. Il Comune ha fatto intervenire un’impresa per iniziare la messa in sicurezza il pendio franato, e la Protezione civile ha sgomberato le strade comunali da terra e fango. Il grosso dei 300 metri cubi di terra, pietra e alberi erano finiti sulla provinciale, che era già stata pulita martedì. Ora è riaperta al traffico, ma solo per arrivare pochi chilometri a monte, visto che la strada per il Passo San Marco è chiusa.