Orio, oltre 45 mila passeggeri con mobilità ridotta o disabilità
Nel 2017 sono stati oltre 45 mila i passeggeri dell’aeroporto di Orio a ridotta mobilità o con disabilità. Una media di 125 al giorno, con picchi di 200 tra maggio e settembre. Il numero è raddoppiato negli ultimi 5 anni: nel 2012 erano 23 mila. È aumentato del 7% solo dal 2016 al 2017. Pochi i reclami: risultano 4 segnalazioni ogni 10 mila passeggeri con disabilità. Il bilancio è tracciato dal direttore aeroportuale Enac Lombardia Monica Piccirillo, dal direttore generale di Sacbo Emilio Bellingardi, dal responsabile qualità e rapporti con l’utenza Aldo Vignati. Sui voli di linea le tratte con più passeggeri a ridotta mobilità o con disabilità (PRM) sono da Lamezia Terme, Catania, Palermo e Bari (28% degli assistiti), da dove spesso proviene chi necessita di cure ospedaliere nei centri di Bergamo e Lombardia. Tra i PRM, il 90% è costituito da persone su sedia a rotelle, il 3% da non vedenti o non udenti, l’1% da persone con disabilità intellettive. Sono seguiti dal personale specializzato sia nell’aeroporto di arrivo che di partenza e hanno 30 parcheggi riservati nella zona PH1 e 70 nella PH2, a lunga sosta. Possono richiedere l’assistenza al momento della prenotazione del volo. I costi annuali di gestione del servizio e di ampliamento e miglioramento delle strutture sono di 2,5 milioni. (gi.la.)