Corriere della Sera (Bergamo)

Corsie cancellate o più strette «Spazio alle bici»

La giunta: piste protette in via Maj e Paleocapa

- Di Silvia Seminati

Via Angelo Maj, a Bergamo, perderà una corsia: non ce ne saranno più quattro, ma tre, tra via Foro Boario e viale Papa Giovanni XXIII. Al posto della corsia, arriverà una nuova pista ciclabile. In via Paleocapa, invece, tra viale Papa Giovanni XXIII e via Paglia, le corsie resteranno tre, ma diventeran­no più strette, perché verrà allargato il marciapied­e che diventerà anche ciclabile. Si tratta di un progetto da 400 mila euro e l’obiettivo è riuscire a realizzare questi nuovi tratti di ciclabile durante la primavera o l’estate del 2018. Il piano prevede anche la realizzazi­one di una ciclabile in via Fantoni, oltre al percorso pedonale in via Maj e in via Paleocapa. E l’amministra­zione comunale sta pure pensando di realizzare, entro la fine del mandato (nel 2019), una pista ciclabile in via Moroni, seguendo il modello di via Zanica. In corso c’è uno studio di fattibilit­à per capire come poter realizzare questo percorso.

Via Angelo Maj, in città, perderà una corsia: non ce ne saranno più quattro, ma tre, nel tratto tra via Foro Boario e viale Papa Giovanni XXIII. Al posto della corsia, verrà realizzata una nuova pista ciclabile. In via Paleocapa, invece, nel tratto tra viale Papa Giovanni XXIII e via Paglia, le corsie resteranno tre, ma diventeran­no più strette, perché verrà allargato il marciapied­e che diventerà anche ciclabile. Le decisioni sono state prese dalla giunta comunale. Si tratta di un progetto da 400 mila euro e l’obiettivo è riuscire a realizzare questi nuovi tratti di ciclabile durante la primavera o l’estate del 2018. Un percorso dedicato solo ai ciclisti, lungo complessiv­amente circa 900 metri.

«Una delle lamentele più frequenti dei cittadini sui percorsi ciclabili riguarda la frammentaz­ione», dice l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni. L’idea dell’amministra­zione è connettere i tratti già esistenti con quelli nuovi. «All’incrocio tra via Bono e via Fantoni, dove c’è il supermerca­to Il Gigante, la Tram & Bike (la ciclopedon­ale che costeggia il percorso della tramvia, si interrompe — dice Zenoni —. Questo nuovo progetto prevede di proseguire quel percorso, realizzand­o una ciclabile anche lungo via Fantoni, così la Tram & Bike non si interrompe­rà più al Gigante, ma proseguirà. Il nuovo percorso incontrerà poi la ciclabile di via Maj, che attualment­e prosegue fino all’incrocio con via Foro Boario». È nel pezzo di via Maj compreso tra il liceo Lussana e viale Papa Giovanni che la strada perderà una corsia. «Sistemerem­o tutto il viale davanti al Lussana e al Vittorio Emanuele: non ci sarà più il marciapied­e a uso misto, pedoni e ciclisti insieme, perché le bici avranno una loro corsia a fianco della strada, mentre il marciapied­e verrà riservato ai pedoni, che in questa zona sono molto numerosi perché ci sono diverse scuole». Qui la nuova ciclabile intercette­rà due tratti già esistenti, quelli delle vie Taramelli e Gallicciol­li. «E quei due tratti — spiega l’assessore — diventeran­no ancora più significat­ivi. Prima erano collegati con piazzale Alpini, ora anche con la Tram & Bike». La ciclabile proseguirà lungo via Paleocapa, fino all’incrocio con via Paglia, sul marciapied­e (sul lato sinistro in uscita dalla città) che verrà allargato per poter diventare ciclopedon­ale. «Da via Paglia in poi — dice Zenoni — riprende quell’utilizzo promiscuo del marciapied­e che per il momento non viene modificato».

L’intervento cambia la mobilità su due strade centrali. Si tratta anche di una scelta politica per l’amministra­zione. «La corsia di via Maj che sarà riservata alle bici oggi è poco utilizzata — dice Zenoni —. E le corsie di via Paleocapa che verranno strette oggi sono molto larghe». Si potrà così andare in bici, su un percorso protetto, da via Paglia fino a Redona o dalla stazione fino a via Bianzana passando da Borgo Palazzo oppure ancora da Redona a Porta Nuova. «Realizziam­o una pista ciclabile su una strada, via Maj, che ha quattro corsie, di cui una serve solo per svoltare a sinistra — dice l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla —. Ben venga la scelta di togliere una corsia, per dedicarla alle biciclette».

L’amministra­zione vorrebbe poi realizzare, entro la fine del mandato, anche una pista ciclabile in via Moroni, seguendo il modello di via Zanica. Per questo progetto sono stati previsti altri 500 mila euro sul 2018. In corso c’è uno studio di fattibilit­à per capire come poter realizzare questo percorso. «Il progetto — dice l’assessore Zenoni — non c’è ancora. Ma la scelta, se non ci saranno sorprese tecniche, è già stata fatta. Lo studio dovrà spiegarci dove si può realizzare il percorso, a destra o a sinistra, tenendo conto che lì c’è anche la roggia».

L’altro progetto L’amministra­zione vuole una nuova ciclabile in via Moroni: in corso uno studio

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 ??  ?? In centro In alto, le quattro corsie di via Maj: una diventerà ciclabile. Sopra, le corsie «larghe» di via Paleocapa
In centro In alto, le quattro corsie di via Maj: una diventerà ciclabile. Sopra, le corsie «larghe» di via Paleocapa

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