Timi, Maglietta e Guanciale nel 2018
«Invito la città a un anno di spettacoli, estate compresa, il teatro può tutto», Andrée Ruth Shammah lo crede e lo dichiara con passione annunciando con il suo nuovo cartellone, una stagione solare (dicembre 2017 - dicembre 2018) che scardina i calendari usuali del teatro. Dodici mesi di spettacoli ma anche cinema, musica, poesia, giornalismo, letteratura e incontri. Tra le molte produzioni e ospitalità, il percorso in omaggio a Henrik Ibsen («Rosmersholm» e «Peer Gynt- Suite» con Federica Fracassi e Luca Micheletti), quello dedicato alla passione civile con Renato Sarti, Ascanio Celestini, e la finestra teatrale-giornalistica sul Burkina Faso, ma anche «Cita a ciegas» sull’Argentina di Mario Diament. Una stagione molteplice per temi e linguaggi dove il teatro d’attore rimane comunque in primo piano. Tra i protagonisti più attesi Filippo Timi (foto) con «Un cuore di vetro in inverno», il suo nuovo lavoro sulle paure interiori, e Licia Maglietta con «Amati Enigmi», una riflessione «sulla grande età» firmata da Clotilde Margheri. Sul fronte novità infine Giampiero Solari regista di «After Miss Julie» di Patrick Marber affidato a Gabriella Pession e Lino Guanciale e un coraggioso progetto estivo «Who is the king» della compagnia Musella-BaraccoMazzarelli, primo capitolo di una nuova saga teatrale tutta shakespeariana. (l. gr.)