Quante variazioni intorno a Scrooge
Mai come a Natale ci piace credere che a tutti sia concessa una seconda possibilità. Proprio come all’arido ed egoista Ebenezer Scrooge, protagonista di «Christmas Carol» di Dickens che affascina da sempre grandi e piccoli. Per questo il «ravvedimento» di Scrooge in questi giorni occupa vari cartelloni. Fino al 23 al Filodrammatici (ore 21, merc. e ven. ore 19.30, dom. ore 16; € 22/11) Ferdinando Bruni trasforma il romanzo in un one-manshow fra sogno e incubo, con tanto di fantasmi creati da una lanterna magica. «A Christmas Carol» al Teatro della Luna il 16 e 17 (domani ore 15 e 21; domenica ore 15 e 18, tel. 02.488577516, € 40/20), è invece un musical della Compagnia Bit il cui libretto in italiano — di Melina Pellicano, anche regista e coreografa — si rifà liberamente a Dickens con score originale di Stefano Lori e Marco Caselle. Produzione di Teatrisoffiati e Finisterrae, «Il famoso canto di Natale del signor Charles Dickens» al Teatro Fontana domani e dopo (ore 16, tel. 02.69015733, € 8) si regge invece sul talento affabulatorio di Giacomo Anderle e Alessio Kogoj, irresistibili specie per i più piccoli. Infine, per mantenere la magia del Natale anche dopo il 25, al Carcano è in arrivo «Il canto di Natale - il Musical» (27 e 28, ore 17, € 22/13,50) scritto e diretto da Sandra Bertuzzi con scenografie e pupazzi di Federico Zuntini e coreografie di Simona Pulvirenti.