Arriva la Lazio Gasperini: «Alziamo il tiro»
L’Atalanta ospita la Lazio alle 20.45 Gasperini: vincere sarebbe una svolta
L’Atalanta può tastare con mano, stasera a Bergamo alle 20.45, se e come la Lazio di Simone Inzaghi sia in grado di gestire l’inedita assenza di Ciro Immobile, il bomber squalificato, finora sempre titolare in campionato. «Nell’arco di una stagione, sono cose che succedono — commenta Gian Piero Gasperini —. Anche noi, per sette giornate, abbiamo avuto Gomez in difficoltà. Ma la Lazio è attrezzata, in grado di sopperire a tutto. Compresa una mancanza così». Anche l’Atalanta ha il suo squalificato, Marten de Roon. Per il resto, continua il mister: «Ci siamo tutti e stiamo bene, galvanizzati dall’Europa League. Ma anche le partite in casa di Torino e Genoa ci hanno dato una bella spinta. Abbiamo recuperato posizioni nonostante rischiassimo, visto il calendario, di rallentare sul gruppo».
Il gruppo di cui parla Gasperini oggi comprende «squadre destinate a crescere come Milan, Torino, Fiorentina. Senza contare Sampdoria e Bologna». Dopo 16 giornate e 23 punti, è il campionato «che volevamo fare. La classifica è ottima e rispecchia il nostro cammino — afferma l’allenatore —. Malgrado i tanti impegni, siamo a ridosso delle primissime di Serie A. Abbiamo alzato il tiro. Per noi non si parla già più di zona salvezza». Ma Gasperini sa che «se vogliamo difendere e migliorare questa posizione, dobbiamo alzare la media punti e battere squadre come la Lazio». Vincere oggi «per l’Atalanta potrebbe rappresentare la svolta». Non sarà facile perché «loro sono forti. Anche più della scorsa stagione». Che per i biancocelesti fu ottima. Alla fine chiusero quinti, subito dietro i nerazzurri. Unica squadra nel campionato passato ad avere battuto sia all’andata sia al ritorno Gasperini, che ricorda: «Furono due sfide particolari. La prima con tre gol subiti in mezz’ora, la seconda decisa da un calcio di rigore. Quella che ci attende adesso però è un’altra partita, anche più complicata». Le scelte di formazione potrebbero tenere conto del doppio, ravvicinato impegno «mercoledì con il Sassuolo in Coppa Italia e sabato a San Siro contro il Milan». «Vedremo come gestire — conclude Gasperini —. Ora pensiamo alla Lazio»
Federico Fumagalli