Il vescovo: andrei anche dalla Lega per libri interessanti
Il ministro: il cibo sostituirà il ruolo del petrolio Diocesi, un progetto per dare lavoro ai giovani
Il vescovo Francesco Beschi ieri era alla presentazione del libro del ministro Maurizio Martina. Daniele Belotti (Lega) aveva polemizzato. Monsignor Beschi: «Andrei anche da loro per presentare libri interessanti».
«I temi del libro del ministro mi interessano molto, sono di grande attualità. Il magistero di Papa Francesco è attento a queste tematiche, mi sentivo molto interpellato oltre che interessato». Il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, parla fuori dall'auditorium della Casa del Giovane, dove arriva per presentare il libro di Maurizio Martina, Dalla terra all’Italia. Storie dal futuro del Paese. La polemica dei giorni scorsi sollevata dalla Lega resta fuori dalla sala. «Il vescovo — aveva scritto su Facebook il segretario provinciale Daniele Belotti — va in casa del Pd! Il tutto in campagna elettorale». Prima dell’incontro, monsignor Beschi spiega che la politica non c’entra con la sua scelta di presentare il libro. «Sono distaccato — dice —, sarei disponibile a presentare altri libri interessanti». Anche della Lega? «Anche da loro».
Tra le poltroncine, il pubblico — un centinaio di persone — è soprattutto quello del centrosinistra. Si parla delle «tre A, Agricoltura, Alimentazione e Ambiente» e tocca al giornalista Franco Cattaneo moderare il dialogo tra il ministro e il vescovo. Sul palco salgono pure il presidente della Provincia Matteo Rossi e Giorgio Gori. «L’agricoltura — dice il sindaco — è tornata a essere protagonista, grazie a un’intuizione: far coincidere l’agricoltura con il suo prodotto, cioè il cibo. Si è fatta strada una cultura del cibo non banale, che tiene dentro questioni come la sostenibilità ambientale, la tutela del reddito di chi produce quel bene, i temi della salute e degli equilibri del nostro pianeta,
Il magistero del Papa è attento a questi temi, mi sentivo molto interpellato oltre che interessato Francesco Beschi Vescovo «Le tre A» Agricoltura, Ambiente e Alimentazione: sono i temi al centro del libro del ministro
oltre all’identità che il cibo rappresenta».
La sfida, dice Martina, «è culturale e anche antropologica. Dobbiamo far capire che intorno a questi temi ci giochiamo un pezzo fondamentale del futuro. Io penso che il cibo sostituirà il petrolio nella partita a ridefinire le logiche anche di potere dentro lo scacchiere internazionale». Il libro, lo spiega il ministro, è ottimista, ma non è romantico. «Ottimista — dice Martina — perché prova a riconoscere gli elementi di forza che abbiano. Ma non è romantico: voglio sia chiaro che chi vive l’esperienza agricola e agroalimentare oggi fa fatica. C’è il rischio di raccontare l’agricoltura come se tutti sorridessero e non ci fossero problemi, non è così. Chi sta dentro questa partita oggi vive su di sé tutta la fatica, anche di un cambio di modello che stiamo vivendo in particolare in Europa».
Si parla anche della questione anagrafica e dei giovani. Il vescovo spiega che la Diocesi sta lavorando a un progetto per coinvolgere — dal 2018 — i giovani, offrendogli un’opportunità di lavoro. «Riguarda i boschi e stiamo cercando di costruirlo in Alta Val Brembana — dice Beschi —. Abbiamo scelto di destinare una parte di risorse dell’otto per mille a un progetto che mette in sinergia tutto ciò che rappresenta la vita del bosco. Dalla pulizia del bosco a ciò che il bosco può produrre. Il progetto non potrà sostenere moltissimi giovani, però vorremmo offrirlo come segno. Sarà un’opportunità di lavoro in una zona in cui il lavoro viene sempre meno e in cui i giovani sono inevitabilmente attratti dallo spostarsi. L’obiettivo non è salvare i boschi, ma salvare la possibilità che le giovani generazioni rimangano in territori che tendenzialmente si spopolano».