I neo italiani fanno lievitare i passaporti
Aumentano i documenti rilasciati: sono 8.800 in più
I passaporti rilasciati dalla questura dal primo gennaio al 30 novembre 2017 sono 35 mila, 8.800 in più rispetto al 2016. Pesano i neo cittadini. Sulla spaccata da Tiziana Fausti è caccia a una banda che ha colpito in altre province del Nord.
Nuove cittadinanze Incidono sul numero di passaporti rilasciati: «Ma abbiamo anche aggiunto due sportelli» Lo stadio è andato molto bene. Non si sono registrati scontri. Mi dispiace per i disordini avvenuti a Reggio Emilia Girolamo Fabiano
questore
Dovesse tradurlo in un titolo, per il questore Girolamo Fabiano il 2017 passerebbe alla storia come «l’anno a turbativa zero». Niente disordini allo stadio, niente manifestazioni agitate, niente problemi nemmeno con un evento così delicato dal punto di vista dell’ordine pubblico come il G7 dell’Agricoltura, a inizio ottobre. Dovesse scegliere un numero, poi, sul fronte della sicurezza probabilmente sarebbe quello della mole di controlli tra le strade di città e provincia — più di 33 al giorno per un totale di 12.237 —, mentre per l’attività amministrativa non c’è dubbio: i 35 mila passaporti rilasciati dal primo gennaio al 30 novembre scorsi, 8.800 in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
Passaporti
«Qualche disagio c’è sempre — ammette Fabiano —, ma possiamo dire che da aprile le cose vanno abbastanza bene. Riusciamo a stare al passo sia con le prenotazioni sia con le richieste fatte direttamente, questo grazie anche ai due sportelli in più che abbiamo messo a disposizione (da tre sono passati a cinque, ndr). Ciò che raccomandiamo, co-
munque, è di seguire sempre le indicazioni presenti sul sito internet della questura (questure.poliziadistato.it/bergamo)». L’aumento dei rilasci è dovuto in larga parte «ai neo cittadini italiani, stranieri che hanno bisogno del passaporto per tornare in patria con la famiglia. Sono circa 5 mila». Non a caso, secondo un’indagine del Sole 24 Ore, la Bergamasca è sesta per le acquisizioni di cittadinanza da parte di giovani stranieri: 7,3 su 100.
Immigrati
A tale proposito, il questore ha
ricapitolato anche il lavoro svolto dall’Ufficio immigrazione. Con una premessa: «Siamo la quinta provincia italiana per numero di extracomunitari regolari». Le pratiche che li riguardano sono 137 mila. I provvedimenti di rigetto e revoca dei permessi di soggior- no sono stati 1.200, 858 le espulsioni (146 con accompagnamento coatto alla frontiera e 38 con accompagnamento ai cpr), mentre in 3.326 hanno presentato domanda di cittadinanza.
Colpi in centro
Nel raccontare il suo anno «a turbativa zero» il questore ha posto l’accento in particolare sul capitolo ultrà: «Lo stadio è andato molto, molto bene e mi è spiaciuto per quello che è successo a Reggio Emilia (i disordini prima della partita contro il Lione, ndr). Credo che l’Atalanta non se lo meriti». I 37 daspo firmati sono legati all’inchiesta «Mai una gioia» sulla droga spacciata tra i tifosi così come la gran parte dei provvedimenti di chiusura temporanea di locali (14). Se i reati sono in calo — «Siamo in linea con le statistiche degli ultimi anni» —, preoccupano le recenti spaccate in centro, quella di inizio novembre alla pellicceria Pagano in via Sant’Orsola e quella di tre settimane dopo a Tiziana Fausti, la seconda contro la boutique del Quadriportico da giugno. «Per quanto riguarda la Fausti — dice Fabiano — crediamo si tratti di una banda organizzata itinerante. Le modalità del colpo sono identiche a quelle di un altra decina di furti commessi nel Nord Italia. Ci stiamo lavorando». È stato denunciato, invece, il tossicodipendente di 46 anni responsabile del raid della scorsa settimana tra le autolinee e viale Papa Giovanni XXIII. La polizia lo ha riconosciuto dalle scarpe da tennis attraverso i filmati della videosorveglianza.