Travolta a 81 anni, il pirata ne ha 83
Dalmine, anziano non si ferma dopo l’incidente: «Preso dal panico». Denunciato
Ancora pochi passi e sarebbe arrivata a casa, dopo il ponte dell’autostrada A4, a Dalmine. G.B., pensionata di 81 anni, ieri pomeriggio è stata travolta da un’auto e ora è in ospedale in gravissime condizioni. L’investitore, 83 anni, non si è fermato a soccorrerla, ma un ragazzo che ha visto la donna finire a terra l’ha seguito e bloccato, chiamando nel frattempo i vigili di Dalmine. Lui ha spiegato di essersi fatto prendere dal panico, per questo motivo si è allontanato.
Due anni in più della signora, L.F., di Osio Sotto, ha poi spiegato, ancora molto spaventato, che si era fatto prendere dal panico. Non ha premuto sull’acceleratore della sua Alfa Romeo 156, non è scappato lontano da casa, ma il fatto di non aver accostato per capire almeno come stava l’ottantunenne fa scattare una denuncia per omissione di soccorso, oltre che per lesioni. L’alcoltest è risultato negativo.
L’incidente è avvenuto verso le 16. Su quel tratto di provinciale, l’ex statale 525, non ci sono marciapiedi, è pericoloso camminarci: è un’arteria sempre trafficata. La signora andava verso casa, un appartamento sopra un elettrauto, appena dopo il viadotto dell’autostrada A4, non lontano dall’inceneritore di Dalmine. Dietro di lei è arrivata l’auto. L’anziana è finita contro il parabrezza, incrinandolo, poi è caduta sull’asfalto. Ora è al Papa Giovanni. Era ben difficile, come ha ammesso lo stesso conducente dell’automobile, non accorgersi della persona appena investita.
Grave anche un altro anziano, caduto con l’auto in un dirupo. Alle 16.30 F.A.C., 78 anni, di Fara Gera d’Adda, stava scendendo dai Colli di San Fermo verso Grone al volante di una Mazda quando ha perso il controllo del mezzo, ha sfondato il guard rail ed è finito di sotto, con un volo di una decina di metri. È ricoverato a Brescia.