Secondo incendio alla piazzola ecologica Il sindaco: è doloso
Nel giro di due mesi è il secondo incendio alla piazzola ecologica di Albino. Venerdì sera ha danneggiato cassoni e uffici, macchinari e pc compresi. Il sindaco Fabio Terzi è sicuro: «È doloso, una ripicca, ma adesso metteremo le telecamere».
È il secondo incendio nel giro di 2 mesi alla piattaforma ecologica di Albino, in via Partigiani, dove le fiamme sono divampate attorno alle 21 di venerdì. «Si tratta sicuramente di un incendio doloso», sostiene il sindaco Fabio Terzi. Per i vigili del fuoco di Gazzaniga, intervenuti insieme a quelli di Bergamo, «l’origine dolosa non è da escludersi». Non è ancora chiaro che cosa abbia scatenato il fuoco, che ha coinvolto circa 10 metri quadrati di contenitori e ha intaccato gli uffici del personale, distruggendo 15 metri quadrati di tettoia e due finestre. Le fiamme sono entrate nella stanza, rovinando «un computer e altri macchinari, per danni di qualche migliaio di euro», osserva l’assessore ai Lavori pubblici Cristiano Coltura, che è arrivato sul posto insieme al consigliere delegato alla Sicurezza Vincenzo Ciceri. «Non c’erano segni di effrazione — continua l’assessore Coltura —. L’ufficio è però vicino alla pista ciclabile ed è possibile che qualcuno abbia gettato da fuori materiale già infiammato». «Nella piattaforma — commenta il sindaco Terzi — vengono depositati anche metalli come rame e batterie di auto, da cui si potrebbe prelevare del materiale da rivendere. Ci è giunta segnalazione che alcune persone di notte avrebbero tentato di intrufolarsi e sarebbero state allontanate. Per questo pensiamo a una possibile ripicca». E conclude: «È stata fatta una denuncia contro ignoti. Per l’anno prossimo, vogliamo dotare la piattaforma di telecamere».